Sei stato reindirizzato alla versione locale della pagina richiesta
Elettrochemicoluminescenza: il livello successivo della sensibilità ottica
Elettrochemicoluminescenza: il livello successivo della sensibilità ottica

Elettrochemicoluminescenza: il livello successivo della sensibilità ottica

Gli ultimi strumenti per elettrochemiluminescenza con semplicità, versatilità e sensibilità migliorate.

L' elettrochimiluminescenza (ECL) è la combinazione di elettrochimica e chemiluminescenza. I segnali di chemiluminescenza elettrogenerati sono solitamente ottenuti dagli stati eccitati di un luminoforo generato sulla superficie dell'elettrodo durante la reazione elettrochimica. La chemiluminescenza elettrogenerata viene utilizzata per varie applicazioni, tra cui l'analisi alimentare e clinica.

Metrohm DropSens offre strumenti di elettrochemiluminescenza miniaturizzati e portatili costituiti da un bipotenziostato/galvanostato in combinazione con una cella ECL:

  • Soluzioni compatte e versatili
  • Sistemi portatili con configurazione ottica semplificata
  • Maggiore sensibilità di prova
  • Sincronizzazione istantanea dei dati
  • Celle avanzate specifiche incluse per funzionare con elettrodi serigrafati
  • Software con funzionalità dedicate per studi ECL

Robusto, portatile e versatile

I sistemi di elettrochemiluminescenza sono costituiti da un bipotenziostato/galvanostato in grado di produrre reazioni in un luminoforo applicando impulsi di tensione o corrente. Lo stato del luminoforo viene rilevato da una cella che comprende il rilevatore (un fotodiodo o un microspettrometro, a seconda del modello). I sistemi Metrohm DropSens sono miniaturizzati e portatili, perfetti per l'analisi della chemiluminescenza elettrogenerata (ECL).

Gli strumenti possono essere utilizzati anche autonomamente come bipotenziostato/galvanostato per analisi elettrochimiche con tutte le caratteristiche degli strumenti Metrohm DropSens. A seconda dello strumento ECL, le celle possono essere combinate.

Sincronizzazione immediata

Le risposte elettrochimiche e chemiluminescenza sono perfettamente sincronizzate e visualizzate in tempo reale. Inoltre, gli strumenti Metrohm DropSens consentono un buon controllo temporale e spaziale di queste tecniche analitiche, anche quando la sensibilità ai segnali luminosi è molto bassa.

Quale potenziostato/galvanostato soddisfa le tue esigenze?

Parla con i nostri responsabili vendita e trova la giusta soluzione Metrohm

Elettrochemiluminescenza – FAQs

Quali sono i componenti principali dell'elettrochemiluminescenza (ECL)?

I processi ECL coinvolgono un luminoforo, un coreagente e l'elettrochimica.

  • Il luminoforo è la molecola chiave che emette luce responsabile dell'emissione di luce durante la reazione ECL. Fornisce la sensibilità, la specificità e l’efficienza del sistema ECL. La sua selezione è fondamentale per lo sviluppo di nuove applicazioni.
  • Il co-reagente gioca un ruolo cruciale nella generazione degli stati eccitati del luminoforo. La sua funzione primaria è quella di partecipare alla reazione elettrochimica in prossimità della superficie dell'elettrodo, generando intermedi reattivi che interagiscono con il luminoforo.
  • L'elettrochimica consente l'ossidazione e/o la riduzione del luminoforo e dei co-reagenti sulla superficie dell'elettrodo. Queste reazioni sono essenziali per la formazione delle specie reattive necessarie per l'ECL.

Come funziona l'ECL?

L'ECL in genere segue questi passaggi:

  1. Applicazione elettrochimica di un potenziale/corrente all'elettrodo di lavoro.
  2. Generazione di intermedi reattivi tramite reazioni redox del luminoforo o del coreagente.
  3. Formazione di uno stato eccitato vicino alla superficie dell'elettrodo in seguito all'interazione degli intermedi.
  4. Emissione di luce quando lo stato eccitato ritorna allo stato fondamentale.

Quali applicazioni possono essere eseguite con ECL?

Le sue proprietà uniche rendono l'elettrochemiluminescenza altamente versatile:

  • Biosensing e diagnostica medica: l'ECL è ampiamente utilizzata nella ricerca clinica e biomedica per rilevare biomolecole con elevata sensibilità e specificità.
  • Sviluppo farmaceutico e di farmaci: l'ECL viene utilizzata nella ricerca farmaceutica per lo sviluppo di farmaci e il controllo di qualità.
  • Sicurezza alimentare e monitoraggio ambientale: l'ECL svolge un ruolo cruciale nel rilevamento di contaminanti e nel monitoraggio della sicurezza ambientale.
  • Scienza dei materiali e nanotecnologie: l'ECL viene utilizzata nella caratterizzazione di nuovi materiali e nella progettazione di sensori avanzati.
  • Ricerca clinica: le piattaforme ECL vengono utilizzate nello sviluppo di strategie terapeutiche personalizzate.
  • Chimica analitica: l'ECL è una tecnica chiave nel rilevamento e nella quantificazione di tracce di analiti.
  • Scienze forensi: l'ECL viene utilizzato per rilevare tracce di sostanze come residui di farmaci e materiali esplosivi.

Quali sono i luminofori più comuni?

Vengono utilizzati principalmente i seguenti luminofori:

  • Ruthenium complexes (es, Ru(bpy)32+) sono ampiamente utilizzati nel biosensing grazie alla loro elevata stabilità e alla forte luminescenza.
  • Il luminol è spesso utilizzato nelle scienze forensi e nei test ambientali.
  • I punti quantici e i nanomateriali offrono luminescenza regolabile e prestazioni migliorate nelle applicazioni ECL avanzate.
Esplora i Potenziostati/Galvanostati Metrohm