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Il numero di basicità totale (TBN) svolge un ruolo importante nell'analisi dei prodotti petroliferi, in particolare per gli oli motore e gli oli lubrificanti. Questi oli contengono additivi basici che li proteggono dalla degradazione ossidativa neutralizzando i componenti acidi formati durante la combustione. Senza questi additivi, acidi forti possono accumularsi nel motore, causando l'usura dei metalli. Ciò può influire negativamente sul funzionamento e sulla durata del motore. Il TBN funge da indicatore della quantità di additivo basico di riserva presente.

Determinare il momento giusto per il cambio dell'olio è fondamentale per massimizzarne la fruibilità e proteggere al contempo il motore. I cambi d'olio prematuri, pur proteggendo il motore, comportano un aumento dei costi operativi. Pertanto, il TBN e altri parametri come il numero di acidità totale (TAN) sono indicatori essenziali nell'analisi dell'olio motore per stimare la durata residua di un olio.

Innumerevoli procedure standard in uso in tutto il mondo illustrano l'importanza di questa analisi. Queste procedure possono differire nella composizione dei solventi e dei titolanti utilizzati. L'acido perclorico in acido acetico glaciale viene utilizzato come titolante per campioni di olio fresco, mentre l'acido cloridrico viene utilizzato come titolante per le misurazioni in servizio di oli usati.

Questo Application Bulletin descrive l'analisi del numero di basicità (BN) nei prodotti petroliferi utilizzando acido perclorico come titolante. Per determinare il BN, l'olio viene sciolto in una miscela di solventi. La miscela di solventi specifica dipende dalla procedura standard. La soluzione viene quindi titolata con acido perclorico e il risultato è espresso in milligrammi di idrossido di potassio per grammo di campione (mg KOH/g).

Esistono diversi metodi per rilevare il punto finale della titolazione del numero di basicità. Il metodo più comunemente utilizzato è la determinazione potenziometrica, come descritto nelle norme ASTM D2896 o ISO 3771. In questo caso, un elettrodo di pH segnala il punto finale. Il colore del campione non influenza questo metodo. È adatto per i prodotti petroliferi.

Sia le norme ASTM D974 che ISO 6618 descrivono la titolazione fotometrica che utilizza un sensore ottico per l'indicazione. Questo metodo di prova è adatto per prodotti petroliferi e lubrificanti di colore chiaro.

Il terzo metodo di rilevazione del punto finale è la titolazione termometrica. Quando il titolante e l'analita reagiscono, la temperatura varia. Una differenza nella velocità di variazione della temperatura indica il punto finale. Questo metodo è adatto a tutti i tipi di prodotti petroliferi.

L'ultimo metodo è la titolazione conduttimetrica, come descritto in IP 400. Questo metodo utilizza un sensore di conduttività per rilevare il punto finale.

Scarica questo Application Bulletin per saperne di più sui quattro metodi di titolazione in base al numero di basi. Il documento include istruzioni dettagliate e suggerimenti per la risoluzione dei problemi per tutti e quattro i metodi.

Guarda il nostro video per saperne di più sull'analisi automatizzata del numero di acidità totale e del numero di basicità totale:

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