Applicazioni
- AB-186Determinazione voltammetrica di assorbimento dell'alluminio nelle acque
Questo bollettino descrive la determinazione voltammetrica di alluminio in acqua fino a concentrazioni di 1 μg/L. Con rosso d'alizarina S (DASA) viene formato un complesso di alluminio e preconcentrato sull'HMDE.La seguente determinazione avviene con voltammetria di stripping a impulsi differenziali adsorbitiva (DP-ADSV)Gli ioni disturbanti vengono eliminati con l'aggiunta di CaEDTA.
- AB-196Determinazione della formaldeide mediante polarografia
La formaldeide può essere determinata riduttivamente sul DME. A seconda della composizione del campione, può essere possibile determinare la formaldeide direttamente nel campione. In caso di interferenze, possono essere necessarie operazioni di preparazione del campione, ad es. adsorbimento, estrazione o distillazione. Vengono descritti due metodi. Nel primo metodo, la formaldeide viene ridotta direttamente nella soluzione alcalina. Le concentrazioni elevate di metalli alcalini o alcalino-terrosi possono causare interferenze. In tali casi è possibile applicare il secondo metodo. La formaldeide è derivatizzata con idrazina in idrazone e poi determinata polarograficamente in una soluzione acida.
- AB-242Determinazione del tungsteno su elettrodo a disco rotante (RDE) in grafite Ultra Traccia mediante voltammetria di ridissoluzione anodica
Il metodo descritto consente la determinazione di tracce di W(VI) nell'intervallo che va da 0,2 a 50 µg/L (ppb). Le tracce di composti organici presenti nei campioni (ad es. le acque naturali) provocano interferenze. Esse vanno rimosse mediante digestione UV (ad es. 705 UV Digester). Le interferenze da Fe(III) a concentrazioni fino a 100 mg/L sono eliminate tramite riduzione a Fe(lI) con acido ascorbico. Se la quantità di Cu(II) nel campione è maggiore della quantità di W(VI) di un fattore di 200 oppure oltre, è necessario legare gli ioni di Cu alla tiourea. Inoltre, la concentrazione di Cu(II) non deve essere maggiore di 5 mg/L. La determinazione è eseguita mediante analisi di ridissoluzione per adsorbimento in modalità DP.
- AB-123Determinazione del manganese in campioni di acqua mediante voltammetria di ridissoluzione anodica
"Si descrive un metodo sensibile per la determinazione del contenuto di manganese. Il metodo è adatto principalmente per l'indagine di acque sotterranee, potabili e superficiali, in cui le concentrazioni di manganese sono notevoli. Naturalmente il metodo è utilizzabile anche per l'analisi di tracce in altre matrici.Il manganese è determinato in un tampone di borato alcalino mediante voltammetria di ridissoluzione anodica (ASV). L'interferenza causata da composti intermetallici viene eliminata mediante aggiunta di ioni di zinco nel campione. Il limite di determinazione è b(Mn) = 2 µg/L."
- AN-CIC-034Analisi rapida degli AOX nelle acque mediante CIC
La cromatografia ionica a combustione (CIC) misura AOX (alogeni adsorbibili legati organicamente, ovvero AOCl, AOBr, AOI) e AOF, nonché CIC AOX(Cl) secondo DIN 38409-59 e ISO/DIS 18127.
- AN-RS-018Rilevamento di tracce di verde malachite nell'acqua di ruscello
Il verde malachite (MG) è un colorante tessile con efficaci proprietà fungicide; tuttavia si tratta di un elemento molto tossico e i suoi metaboliti persistono nella carne di pesci e mammiferi, rendendolo una minaccia per la catena alimentare umana. L'UE ha concluso che gli alimenti contaminati contenenti livelli superiori a 2 μg/g MG costituiscono un rischio per la salute credibile e diversi paesi hanno vietato il verde di malachite come additivo per l'acquacoltura. Nonostante il regolamento stringente, sulle tavole dei consumatori continuano ad arrivare prodotti di mare contaminati con MG.Con l'impiego di Misa (Metrohm Instant SERS Analyzer) per garantire la sicurezza alimentare, è possibile rilevare, in modo rapido e altamente sensibile, la presenza di verde malachite in un formato di saggio facile.
- AN-I-013Solfuro nell'acqua di scarico e freatica
Anche a basse concentrazioni, gli ioni di solfuro possono causare problemi di corrosione e cattivi odori nell'acqua di scarico e freatica. Possono rilasciare solfuro di idrogeno in acqua acidificata, tossico anche in quantità minuscole. In questa Application Note si descrive la determinazione della concentrazione di solfuro nell'acqua mediante misura diretta con elettrodo iono-selettivo in Ag/S ai sensi della norma ASTM D4658.
- AN-I-028Ossigeno disciolto nelle acque di superficie
L'ossigeno si diffonde dall'aria nelle sorgenti d'acqua mediante aerazione; tuttavia, molti fattori possono ridurre il contenuto di ossigeno disciolto (DO) nell'acqua. In primo luogo, quando l'acqua si riscalda, l'ossigeno viene rilasciato nell'atmosfera. In secondo luogo, l'ossigeno viene consumato da batteri e altri microrganismi che si nutrono di materiale organico. Infine, in alcune situazioni anche le piante possono consumare ossigeno.Le alterazioni prodotte dall'uomo possono ripercuotersi negativamente sulle acque di superficie quando i valori di DO scendono al di sotto di limiti essenziali per preservare la capacità degli ecosistemi di acqua pulita di supportare la vita. Pertanto, è importante monitorare il contenuto di DO nelle acque di superficie mediante un sensore ottico per valutarne la qualità.
- AN-I-030Ossigeno disciolto nell'acqua di rubinetto
Negli acquedotti comunali, è auspicabile avere un maggiore contenuto di ossigeno disciolto (DO) in quanto migliora il sapore dell'acqua potabile. Tuttavia, livelli alti di DO accelerano anche la corrosione delle tubazioni dell'acqua. Per questo motivo, le industrie utilizzano acqua con minor valore di DO possibile per poi aggiungere sostanze scavenger, come ad esempio il solfito di sodio, per rimuovere l'ossigeno dalla fornitura idrica. Le tubazioni degli acquedotti comunali normalmente all'interno sono rivestite di polifosfati che servono a proteggere il metallo dal contatto con l'ossigeno, consentendo quindi un contenuto più elevato di DO. Pertanto, il monitoraggio del contenuto di DO online in una fornitura idrica è importante per valutare il contenuto di DO e migliorare il sapore dell'acqua o ridurre al minimo la corrosione delle tubazioni. L'uso di un sensore ottico, quale O2-Lumitrode, consente la determinazione rapida e affidabile ai sensi della norma ISO 17289.
- AN-M-014Tracce di perclorato nell'acqua potabile – Determinazione ai sensi di US EPA 332.0 applicando IC-MS/MS
La contaminazione da perclorato dell'acqua potabile può avere varie origini. Oltre ai depositi naturali, vi sono fonti antropogeniche, come fertilizzanti e residui di combustibile per razzi, che vanno ad aggiungersi alla rischiosa contaminazione dell'acqua. Il perclorato interferisce con l'assorbimento dello iodio nella ghiandola tiroidea. Il problema interessa soprattutto neonati e bambini, che sono particolarmente vulnerabili in quanto gli ormoni tiroidei sono essenziali per la crescita. Oltre alla cromatografia ionica (IC) seguita dal rilevamento della conducibilità, per misurare la concentrazione di perclorato fino a livelli sotto-µg/L, è possibile usare la cromatografia IC combinata a un rilevatore MS. In questa applicazione l'IC è combinata a un MS a triplo quadrupolo (IC-MS/MS) per la determinazione del perclorato, al fine di soddisfare i requisiti della norma EPA 332.0. Questa configurazione IC-MS/MS evita la possibile interferenza del solfato.
- AN-Q-008Monitoraggio delle tracce in acqua distillata tramite cromatografia ionica
La combinazione di 940 Professional IC Vario, 942 Extension Module Vario LQH e 941 Eluent Preparation Module consente il monitoraggio di processo utilizzando la cromatografia ionica. Con la denominazione ProfIC Vario 12 Anion questa combinazione è la variante anionica del Metrohm Process IC. Come preparazione del campione si utilizza la tecnologia di arricchimento intelligente con l'eliminazione della matrice. L'uso di un ELGA PURELAB® Flex 6 garantisce la fornitura di acqua ultrapura di alta qualità, in particolare nel caso di un elevato passaggio di campioni.
- AN-S-135Otto anioni nell'acqua di fiume
Determinazione di fluoruro, cloruro, nitrito, bromuro, nitrato, fosfato, solfito e solfato nell'acqua di fiume mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo soppressione chimica.
- AN-S-052Anioni in acqua piovana
Determinazione di fluoruro, cloruro, nitrito, nitrato e solfato in acqua piovana tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione della conduttività dopo la soppressione chimica.
- AN-S-236Qualità dell'acqua potabile secondo il metodo EPA 300.1
L'acqua potabile pulita è definita un diritto umano dall'OMS. Politiche, standard e metodi analitici solidi e affidabili sono necessari per salvaguardare la qualità dell'acqua e, di conseguenza, la salute pubblica. Il metodo US EPA 300.1 è il metodo standard principale per l'analisi dei sottoprodotti di disinfezione inorganica (ossialogenuri: clorito, clorato, bromato) e anioni inorganici comuni (fluoruro, nitrito, bromuro, nitrato, solfato e fosfato) nonché dicloroacetato (DCA) nell'acqua potabile. Il requisito di utilizzare due iniezioni, una per gli anioni standard e una seconda per gli anioni in tracce, riduce drasticamente la produzione di campioni per i laboratori. La cromatografia ionica Metrohm (IC) con rilevamento della conduttività soppressa utilizzando la colonna altamente selettiva Metrosep A Supp 7 soddisfa questi requisiti in un'analisi a corsa singola, aumentando l'efficienza del laboratorio e risparmiando denaro mantenendo un'elevata qualità analitica.
- AN-S-404Qualità dell'acqua secondo EPA 300.1
La colonna Metrosep A Supp 21 e il Continuous IC Module 948, CEP consentono un'analisi efficiente e automatizzata in un'unica sessione dei principali anioni e dei sottoprodotti della disinfezione nell'acqua.
- AN-PAN-1001Analisi in linea di idrogeno solforato e ammoniaca nello stripper di acqua acida
Questa nota applicativa del processo descrive in dettaglio l'analisi in linea simultanea di H2S e NH3 nell'acqua acida che era stata precedentemente trattata nello stripper dell'acqua acida (SWS). Il metodo include la pulizia e la calibrazione automatiche. Risultati rapidi e accurati vengono forniti continuamente per il controllo del processo.
- AN-RA-008Facile rilevamento degli enzimi con l'effetto elettrochimico SERS
La bassa sensibilità ha limitato l'uso della spettroscopia Raman come metodo di rilevamento. Tuttavia, l'effetto di diffusione Raman potenziata dalla superficie (SERS) ha migliorato la sua efficacia per l'uso analitico. L'aldeide deidrogenasi (ALDH) e il citocromo c vengono analizzati mediante spettroelettrochimica Raman come prova di concetto in questa nota applicativa.
- AN-CS-007Litio accanto ad altri cationi nel percolato di minerali mediante soppressione sequenziale
Con l'avvento delle auto elettriche, la domanda di batterie al litio e quindi di materiale di litio aumenterà notevolmente. Le principali fonti di litio sono i laghi salati e i minerali silicati duri. Questa Application Note è dedicata alla determinazione cationica nel percolato di minerali di litio.Nelle digestioni di litio sulla Metrosep C Supp 1 - 250/4,0 vengono separati metalli alcalini e alcalino-terrosi. Successivamente avviene la rilevazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.
- AN-C-172Cationi nella neve in campo aperto
Il contenuto di cationi nella neve dipende molto dal luogo di prelievo del campione. Si prevede che i campioni prelevati in luoghi isolati mostrino basse concentrazioni di cationi. Questa applicazione mostra l'analisi di un campione di neve prelevato in campo aperto in una zona agricola. La separazione avviene su una colonna Metrosep C 6 - 100/2,0 con rilevazione diretta della conducibilità. Il contenuto relativamente elevato di ammonio può essere spiegato con la presenza di allevamenti nei pressi del sito di campionamento.
- AN-N-027Tracce di bromuro e ioduro tramite rivelazione amperometrica
Determinazione di tracce di bromuro e ioduro tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione amperometrica con un elettrodo d'argento.
- AN-N-058LOD e LOQ per la determinazione di silicato e borato secondo EPA (procedimento MDL)
Determinazione di silicato e borato e dei loro limiti di determinazione qualitativi (LOD) e quantitativi (LOQ) secondo il procedimento EPA per il limite di rivelazione dei metodi (MDL) tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione diretta della conduttività e calibrazione in linea Metrohm.
- AN-S-272Metodo a commutazione di colonna per anioni in campioni d'acqua con due diversi requisiti analitici
Determinazione di fluoruro, cloruro, nitrato, fosfato e solfato su una colonna corta o degli ioni citati più bromato e nitrito su una colonna lunga in campioni d'acqua applicando la commutazione intelligente della colonna mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.
- AN-S-036Utilizzo dell'MSM nella determinazione di NTA, EDTA e DTPA in campioni di acqua
Determinazione di NTA, EDTA e DTPA in acque superficiali e reflue tramite cromatografia a scambio ionico e successiva rivelazione UV/VIS dopo la derivatizzazione post-colonna con l'MSM.
- AN-S-071Tracce di cloriti e nitriti con rilevazione amperometrica
Determinazione di clorito e nitrito tramite cromatografia anionica e successiva rilevazione amperometrica con elettrodo in pasta di carbonio dopo soppressione chimica.
- AN-S-125Determinazione di agenti complessanti
Determinazione di NTA, HEDP e ATMP tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione della conduttività dopo la soppressione chimica.
- AN-S-1522-Fluorobenzoato nei depositi d'acqua
Determinazione del 2-fluorobenzoato in un deposito d'acqua dell'industria petrolifera mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità e soppressione chimica.
- AN-S-196Anioni in acqua da fossati agricoli
Determinazione di fluoruro, cloruro, nitrito, bromuro, nitrato, fosfato e solfato nell'acqua di un fossato agricolo mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo soppressione chimica.
- AN-S-217Perclorato a livello di ultratracce nell'acqua dei reagenti, nelle acque sotterranee, nelle acque superficiali e nell'acqua contenente 3000 ppm di solidi totali disciolti (metodo USEPA 314.0)
Determinazione del perclorato in acqua contenente 3 g/L di solidi totali disciolti (TDS) mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo soppressione chimica.
- AN-SEC-001Spettroelettrochimica: una tecnica analitica autovalidata
Gli esperimenti spettroelettrochimici non solo forniscono eccezionali informazioni qualitative sui campioni, ma offrono anche altri dati quantitativi che possono essere considerati quando si eseguono le analisi. Un unico insieme di esperimenti consente agli analisti di ottenere due curve di calibrazione: una con i dati elettrochimici e l'altra con le informazioni spettroscopiche. La concentrazione dei campioni testati viene calcolata utilizzando entrambe le curve, confermando i risultati ottenuti per due vie diverse. In questa nota applicativa, il confronto tra determinazioni elettrochimiche e spettroscopiche dimostra che i due metodi misurano l'acido urico (UA) indistintamente, con stretto accordo dei valori calcolati con i dati empirici.
- WP-021Analisi dell'acqua sul campo: determinazione di arsenico, mercurio e rame
Metalli pesanti come l'arsenico e il mercurio penetrano nelle falde acquifere in molte regioni del mondo, sia attraverso processi naturali che come risultato delle attività umane. I valori limite vengono superati in molte aree di molte volte, in particolare per l'arsenico nell'acqua potabile. Ciò richiede un monitoraggio rigoroso della qualità dell'acqua. Questo whitepaper si concentra sulle determinazioni sul campo di arsenico, mercurio e rame - direttamente presso il sito di campionamento.
- WP-056Determinazione dell'ossigeno disciolto nell'acqua – Titolazione o misura diretta?
L'«ossigeno disciolto» indica la quantità di molecole di ossigeno (O2) disciolta in una fase liquida a determinate condizioni. In questo libro bianco, si analizzano e si mettono a confronto due metodi diversi per l'analisi dell'ossigeno disciolto, ovvero titolazione e misura diretta, per aiutare gli analisti a stabilire il metodo più adatto alle loro specifiche applicazioni. In questo documento, ci si concentra soprattutto sulla determinazione dell' O2 disciolto in acqua. Tuttavia, è possibile applicare lo stesso principio ad altre fasi liquide, ad esempio bevande alcoliche e analcoliche.
- WP-062Come superare le difficoltà nella misura degli ioni: suggerimenti per l'aggiunta standard e la misura diretta
La misura degli ioni può essere eseguita in molti modi diversi, ad es. con cromatografia ionica (IC), spettrometria di emissione ottica con plasma accoppiato induttivamente (ICP-OES) o spettroscopia di assorbimento atomico (AAS). Ognuna di queste tecniche prevede metodi ben consolidati e ampiamente utilizzati nei laboratori di analisi. Tuttavia, i costi iniziali sono relativamente alti. Al contrario, la misura degli ioni mediante elettrodo iono-selettivo (ISE) rappresenta un metodo promettente rispetto a tali tecniche costose. In questo documento si spiega quali sfide si possono incontrare durante l'applicazione dell'aggiunta standard e della misura diretta e come superarle per dare agli analisti maggiore sicurezza con questo tipo di analisi.
- WP-008Accoppiamento di cromatografia ionica e spettrometria di massa a plasma
Con l'accoppiamento della cromatografia ionica e della spettrometria di massa a plasma accoppiata induttivamente (ICP/MS) si crea un sistema di misura potente che gestisce alcune analisi particolarmente esigenti. Consente, per esempio, la determinazione affidabile di composti di elementi, stati ossidativi e legami chimici. Queste informazioni sono necessarie per esempio per valutare la tossicità di farmaci, campioni ambientali e di acqua, alimenti e bevande.
- WP-055Migliori prassi per l'analisi della corrosione – Creazione delle condizioni di flusso nelle tubazioni mediante l'uso di un elettrodo a cilindro rotante
Le misure elettrochimiche con elettrodo a cilindro rotante (RCE) sono molto utilizzate nelle applicazioni industriali per la corrosione quando è necessario simulare in laboratorio le condizioni realistiche di flusso nelle tubazioni. Questo documento fornisce informazioni dettagliate sulle peculiarità e i parametri delle misure elettrochimiche, in particolare quelle eseguite in condizioni di flusso turbolento, e mostra un quadro completo delle prassi migliori per questa tecnica. Negli allegati viene fornita una panoramica e una rapida spiegazione dei parametri e della normativa specifica per il comportamento dei fluidi nelle celle elettrochimiche con elettrodo RCE.
- WP-014Elevata produttività e redditività nell'analitica IC ambientale
Brad Meadows è Vice Presidente e Responsabile del Laboratorio presso la società statunitense BSK Labs, che gestisce una serie di laboratori ambientali e centri di servizi. Brad è un chimico analitico e lavora da 15 anni nella gestione di laboratori di analisi. Ha condiviso con noi le sue esperienze maturate con la cromatografia ionica Metrohm sotto forma di fatti e cifre concrete.
- WP-087Metodi green alternativi per l'analisi voltammetrica in diverse matrici acquose
Questo white paper presenta quattro diversi sensori «green»: scTRACE Gold, elettrodi serigrafati, l'elettrodo di carbonio vetroso e l'elettrodo a goccia Bi di Metrohm che può essere utilizzato per determinare basse concentrazioni di metalli pesanti in diverse matrici di campioni, come acqua di alimentazione della caldaia, acqua potabile e acqua di mare.
- WP-090Determinazione automatica della durezza dell'acqua secondo ASTM D8192
Lo standard ASTM D8192 consente agli analisti di determinare la durezza dell'acqua in diverse matrici acquose mediante complessometria con riconoscimento automatico dell'endpoint fotometrico, aumentando la riproducibilità e la precisione dei risultati.
- 8.000.6063Chimica post-colonna per un miglior rilevamento dell'assorbimento ottico
La rilevazione UV/VIS è una delle tecniche di rilevamento più sensibili nella cromatografia a livello di tracce. A volte, tuttavia, la rilevazione spettrofotometrica manca di sensibilità, selettività e riproducibilità e si richiedono derivatizzazioni chimiche. Utilizzando il robusto e versatile reattore a flusso continuo Metrohm, le derivatizzazioni singole o multi-step possono essere effettuate in maniera completamente automatica, sia in modalità pre che post-colonna a qualsiasi temperatura compresa tra i 25 e i120 °C. La geometria del reattore variabile permette di regolare il tempo di permanenza dei reagenti nel reattore secondo la cinetica di derivatizzazione. La flessibilità del reattore è dimostrata ottimizzando quattro diffuse tecniche di post-colonna: la reazione ninidrina relativamente lenta con amminoacidi e le derivatizzazioni veloci di silicato, bromato e cromato(VI).
- TA-016Determinazione di mercurio e arsenico tramite analisi di speciazione (IC-ICP/MS).
La combinazione di cromatografia ionica e spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente (IC-ICP/MS) è particolarmente adatta per il rilevamento di specie di arsenico e mercurio nei vari stati di ossidazione e forme di legami chimici. Tuttavia alcune specie, come nel caso del mercurio, durante la preparazione del campione si convertono reciprocamente tra loro, rendendo impossibile determinare le concentrazioni iniziali delle specie metalliche pesanti. Questo articolo mostra come è possibile calcolare queste interconversioni utilizzando l'analisi di diluizione isotopica e l'IC-ICP/MS secondo il metodo EPA 6800.
- AB-146Determinazione delle quantità di tracce di molibdeno (o tungsteno) in acqua mediante polarografia
"Il molibdeno è un oligoelemento essenziale per la crescita delle piante. Poiché nelle acque naturali è presente soltanto in tracce, occorre un metodo di determinazione molto sensibile. Utilizzando il seguente metodo polarografico, è possibile determinare 5·10-10 mol/L rispettivamente 50 ng/L.Il principio su cui si fonda il metodo è basato sulla reazione tra lo ione del molibdato MoO42 e l'agente complessante 8-idrossi-7-iodochinolina-5-acido solfonico (H2L) con la quale si forma il complesso MoO2L22, che è adsorbito sull'elettrodo di mercurio. Il Mo(VI) adsorbito è ridotto elettrochimicamente a complesso Mo(V). Gli ioni di idrogeno presenti nella soluzione ossidano di nuovo spontaneamente il Mo(V) per formare il complesso Mo(VI), che sarà di nuovo disponibile per la riduzione elettrochimica. Questa reazione catalitica è il motivo dell'elevata sensibilità del metodo.Il tungsteno W(VI) in pratica ha lo stesso comportamento elettrochimico del molibdeno, ma non viene descritto nel dettaglio in questo Application Bulletin."
- AB-199Determinazione di solfuro e solfito mediante polarografia
Solfuro e solfito possono essere determinati polarograficamente senza alcun problema. Per il solfuro, la polarografia è eseguita in una soluzione alcalina, per il solfito in una soluzione primaria leggermente acida. Il metodo è adatto all'analisi di prodotti farmaceutici (soluzioni per infusione), acque reflue/gas di scarico, soluzioni fotografiche ecc.
- AB-074Determinazione di antimonio, bismuto e rame mediante voltammetria di ridissoluzione anodica
In questo Application Bulletin si descrive la determinazione voltammetrica degli elementi antimonio, bismuto e rame. Il limite di rilevabilità dei tre elementi va da 0,5 a 1 µg/L.
- AB-125Determinazione simultanea di calcio, magnesio e alcalinità mediante titolazione complessometrica con indicazione potenziometrica o fotometrica in campioni di acqua e bevande
Questo bollettino descrive la determinazione di calcio, magnesio e l'alcalinità in acqua tramite titolazione complessometrica con EDTA come titolante. Si compone di due parti, determinazione potenziometrica e fotometrica.Esistono diverse definizioni per i vari tipi di durezza dell'acqua. In questo Application Bulletin vengono utilizzate le seguenti definizioni: alcalinità, durezza del calcio, durezza del magnesio, durezza totale e durezza permanente. La spiegazione di queste definizioni e delle altre espressioni è elencata in Appendice.Nella parte potenziometrica, la determinazione dell'alcalinità viene effettuata in una titolazione acido-base separata prima della titolazione complessometrica di calcio e magnesio in acqua. Da questi valori può essere calcolata la durezza permanente. Inoltre viene descritta la determinazione di calcio e magnesio nelle bevande (succhi di frutta e verdura, vino).La parte fotometrica contiene la determinazione della durezza totale e del calcio e quindi indirettamente la durezza del magnesio tramite nero eriocromo T e acido calconcarbossilico come indicatore (secondo DIN 38406-3).
- AB-131Determinazione dell'alluminio mediante voltammetria di ridissoluzione per adsorbimento
In questo Application Bulletin si descrive un metodo voltammetrico per la determinazione dell'alluminio nei campioni di acqua, nelle soluzioni per dialisi, nelle soluzioni di cloruro di sodio e nelle soluzioni di digestione (ad es. di liofilizzati). Il metodo utilizza la complessazione di ioni Al3+ mediante Calcon (blu nero eriocromo R). Il complesso formato può essere facilmente ridotto elettrochimicamente a 60 °C. Il limite di quantificazione dipende dalla purezza dei reagenti utilizzati ed è pari a circa 5 µg/L.
- AB-176Determinazione del piombo e dello stagno mediante voltammetria di ridissoluzione anodica
Nella maggior parte degli elettroliti, i potenziali di picco del piombo e dello stagno sono talmente prossimi l'un l'altro che la determinazione voltammetrica è impossibile. Le difficoltà si riscontrano in particolare se uno dei metalli è presente in eccesso.Il metodo 1 descrive la determinazione di Pb e Sn. Si utilizza la voltammetria di ridissoluzione anodica (ASV) con aggiunta di bromuro di cetil-trimetilammonio. Questo metodo viene utilizzato quando:• si è maggiormente interessati al Pb• il Pb è in eccesso• Il rapporto Sn/Pb non è maggiore di 200:1Secondo il metodo 1, Sn e Pb possono essere determinati contemporaneamente se la differenza nelle concentrazioni non è troppo alta e non è presente Cd.Il metodo 2 si applica quando Sn e Pb sono presenti in traccia o vi sono interferenze da parte degli ioni di TI e/o Cd. Questo metodo funziona anche con DPASV in tampone di ossalato con aggiunta di metilene blu.
- AB-226Determinazione con voltammetria inversa dell'arsenico sull'elettrodo a disco d'oro rotante
Questo bollettino descrive la determinazione dell'arsenico con un elettrodo a disco d'oro rotante tramite voltammetria di stripping anodico (ASV). Quando si utilizza una soluzione campione da 10 mL può essere raggiunto un limite di determinazione di 0,5 μg/L. A seconda della scelta del potenziale di preconcentrazione può essere differenziata la concentrazione di As(III) e la concentrazione totale di arsenico. Si lavora con un elettrodo d'oro speciale la cui superficie attiva è situata lateralmente, usato come elettrolita di supporto c(HCl) = 5 mol/L. Per la determinazione del contenuto totale di arsenico, As(III) e As(V) vengono ridotti a -1200 mV tramite idrogeno nascente in As e preconcentrati sulla superficie dell'elettrodo. Se la preconcentrazione avviene a -200 mV allora viene ridotto solo l'As(III) consentendo la differenziazione tra arsenico totale e As(III). Durante la successiva determinazione voltammetrica l'As depositato viene di nuovo ossidato in As(III).
- AB-422Determinazione del mercurio in acqua usando il scTRACE Gold
Questo Application Bulletin descrive la determinazione del mercurio inorganico in campioni d'acqua mediante voltammetria di stripping anodica utilizzando il sensore scTRACE Gold. Con un tempo di deposizione di 90 s, la calibrazione è lineare fino a una concentrazione di 30 µg/L; il limite di rilevazione è di circa 0,5 μg/L.
- AB-114Determinazione di rame, nichel, cobalto, zinco e ferro in una sola operazione mediante polarografia
Gli elementi Cu2+, Co2+, Ni2+, Zn2+ e Fe2+/Fe3+ sono determinati contemporaneamente. Viene menzionata l'interferenza causata dalla presenza di altri metalli e vengono forniti metodi per eliminarla. La soglia di determinazione è ρ = 20 µg/L per Co e Ni e ρ = 50 µg/L ciascuno per Cu, Zn e Fe.
- AB-230Determinazione potenziometrica di tensioattivi non ionici basata su addotti di poliossietilene utilizzando l'elettrodo NIO
Questo Bullettin descrive la determinazione titrimetrica di tensioattivi non ionici basata su addotti di poliossietilene (addotti POE). Base della determinazione è il trasferimento del tensioattivo non ionico in un composto pseudo-cationico e la sua titolazione per precipitazione con tetrafenilborato di sodio (NaTPB). L'elettrodo NIO serve per l'indicazione della titolazione potenziometrica. Questo Bulletin descrive determinazioni in materie prime, formulazioni e acque di scarico ed evidenzia le caratteristiche, le possibilità, i limiti e le interferenze.
- AB-243Determinazione del cromo su elettrodo a disco rotante (RDE) in grafite Ultra Trace mediante voltammetria di ridissoluzione per adsorbimento
Il metodo descrive la determinazione di tracce di Cr in un intervallo compreso tra 1 e 250 μg/L. Esso si basa sull'adsorbimento di un complesso Cr(III) difenilcarbazonato sull'elettrodo in grafite Ultra Trace. Altri costituenti organici del campione (ad es. nelle acque naturali) interferiscono in modo significativo nella determinazione. Per questo motivo devono essere rimossi prima con digestione UV. La determinazione è effettuata tramite voltammetria di ridissoluzione per adsorbimento secondo la modalità di misura DC (corrente continua). Non è necessario lo sfiato con azoto. La determinazione funziona anche in soluzioni con elevata concentrazione di sali.