Applicazioni
- 8.000.6005Tecniche combinate come moderni sistemi di rilevamento nella cromatografia ionica
L'accoppiamento cromatografia ionica (IC) di elevata efficienza a rivelatori multi-dimensionali come gli spettrometri di massa (MS) o uno spettrometro di massa al plasma (ICP/MS) accoppiato induttivamente aumenta significativamente la sensibilità, riducendo allo stesso tempo la possibile interferenza della matrice al minimo assoluto. Mediante l'IC/MS diversi ossialogenuri come bromato e perclorato possono essere rilevati nel range sub-ppb. Inoltre, gli acidi organici possono essere quantificati precisamente tramite determinazione di massa anche in presenza di elevate matrici di sale. Tramite l'IC-ICP/MS i diversi stati di valenza di cromo, arsenico e selenio potenzialmente pericolosi, in forma di specie organiche e inorganiche, possono essere sensibilmente e inequivocabilmente identificati in un unico passaggio.
- 8.000.6017Determinazione del solfuro di percolati minerari
Precipitazione di metalli e recupero del cianuro nel processo SART (solfitazione, acidificazione, riciclaggio, ispessimento) dipendono in larga misura dalla concentrazione di solfuro. Tra i metodi di analisi del flusso di iniezione accoppiati agli analizzatori chimici a umido, la combinazione di una cella di diffusione del gas con un cromatografo ionico (IC) più successiva rilevazione spettrofotometrica diretta ha dimostrato di essere uno dei metodi più convenienti per l'analisi del solfuro.Questa scheda tratta la determinazione di anioni di solfuro tramite l'accoppiamento di una cella di diffusione di gas con un IC con successiva rilevazione spettrofotometrica.
- 8.000.6034Determinazione del contributo di sodio nei composti organici estraibili con solventi nel liquore di processo Bayer
Questo poster presenta una procedura altamente riproducibile per la determinazione del contributo di sodio di specie organiche acido-estraibili nel liquore di processo Bayer. La precisione del metodo è stimata allo 0,2% RSD.
- 8.000.6041Determinazione simultanea di specie di fluoruro più anioni acidi in bagni di incisione tramite cromatografia ionica con doppia rilevazione
Questo poster presenta una semplice determinazione con cromatografia ionica di HF, HNO 3, acidi organici a catena corta e H 2SiF 6 in campioni di bagni d'incisione. Gli ioni standard come fluoruro, nitrato, acetato e solfato sono determinati tramite rilevazione della conducibilità soppressa, mentre il silicato disciolto viene rilevato spettrofotometricamente nello stesso passaggio dopo la reazione della post-colonna a valle (PCR) come acido molibdosilicico. I risultati analitici delle varie miscele commerciali HF-HNO 3-H 2SIF 6 ottenute con cromatografia ionica (IC) e titolazione hanno mostrato un buon accordo, cosa che conferma l'applicabilità del metodo IC di rilevamento «duale presentato per il controllo della composizione dei bagni acidi di testurizzazione.
- 8.000.6080Titolazione termometrica - la tessera mancante nel puzzle della titolazione
La titolazione termometrica risolve alcuni problemi analitici non risolvibili, o risolvibili in modo insoddisfacente, con le titolazioni potenziometriche.
- AB-004Metodo di titolazione biamperometrica per la determinazione di antimonio in piombo
Viene descritto un metodo di titolazione automatica con indicazione biamperometrica del punto finale per la determinazione di antimonio in piombo per cavi in lega piombo-antimonio (Sb circa 1%). Come titolante viene utilizzata una soluzione di 0,01 mol/L KBrO.
- AB-011Determinazione dello zinco tramite titolazione bi-amperometrica con ferrocianuro di potassio(II)
Lo zinco, per esempio come componente di leghe leggere, può essere determinato mediante titolazione del precipitato con indicazione potenziometrica del punto finale. È possibile anche la determinazione dello zinco accanto al cadmio.2 K 4[Fe(CN) 6] + 3 ZnCl 2 → K 2Zn 3[Fe(CN) 6] 2 + 6 KCl
- AB-014Determinazione di nichel tramite titolazione potenziometrica
Viene descritto un metodo potenziometrico per la determinazione di nichel in bagni galvanici di oro e argento. La titolazione viene eseguita con KCN. Oro e argento sono rimossi prima della titolazione tramite riduzione. Per la determinazione del nichel in acciai ecc. si fa riferimento alla letteratura.Ni 2+ + 4 KCN + 2NH 4+ → (NH 4) 2[Ni(CN) 4] + 4 K +
- AB-016Determinazione di routine del rame in ottone, bronzo, alpacca in bagni galvanici.
Viene descritto un metodo di routine per la determinazione del rame. Dopo la digestione del campione e l'aggiunta di una soluzione di KI/KCNS, lo iodio liberato viene titolato con tiosolfato. L'indicazione del punto finale avviene in modo potenziometrico.
- AB-017Titolazione potenziometrica della quota di carbonato di calcio nelle farine crude dell'industria del cemento
Viene descritto un metodo per la determinazione potenziometrica di CaCO nella farina cruda. Il campione pesato esattamente viene trattato con HCl, riscaldato fino all'ebollizione, quindi l'eccesso di HCl viene titolato con NaOH.
- AB-018Determinazione simultanea di oro e rame in bagni galvanici e/o leghe per la titolazione potenziometrica
Questo Bulletin descrive la determinazione simultanea di oro e di rame tramite titolazione potenziometrica con soluzione Fe(II) come titolante. Fe (II) riduce Au (III) direttamente sul metallo, mentre non Cu (II) reagisce. Con 'aggiunta di ioni fluoruro il Fe(III) è complessato e vi è uno spostamento redox. Successivamente, si aggiunge ioduro di potassio, che riduce Cu (II) a Cu (I) e lo iodio liberato viene nuovamente titolato con soluzione Fe (II) utilizzando un Titrode Pt.Reazioni chimiche:Au(III) + 3 Fe(II) → Au + 3 Fe(III)2 Cu(II) + 2 I - → 2 Cu(I) + I 2I 2 + 2 Fe(II) → 2 I - + 2 Fe(III)
- AB-037Determinazione di cromo in ferro e acciaio
Vengono descritti due metodi per la determinazione del cromo, una titolazione biamperometrica e un'analisi polarografica.
- AB-061Determinazione potenziometrica dell'argento – Determinazione precisa ai sensi delle norme EN ISO e GB/T
L'argento è un metallo importante non solo per la gioielleria e l'argenteria, ma anche per i contatti e i conduttori elettrici. La conoscenza del contenuto esatto di argento nell'argento puro e nelle leghe d'argento garantisce il rispetto degli standard di qualità della gioielleria e dell'argenteria. Per quanto riguarda l'industria galvanica, sapere quanto argento è contenuto nei bagni galvanici aiuta a effettuare il bagno in modo efficace.Sebbene la fluorescenza a raggi X (XRF) sia un'alternativa rapida per stabilire il contenuto di argento nell'argento puro e nelle leghe d'argento, questa tecnica riesce a stabilire il contenuto di argento solo delle sezioni più esterne del metallo. Di contro, la titolazione rappresenta una soluzione più completa che considera l'intero campione, evitando così la frode in caso di galvanostegia spessa.In questo Application Bulletin si descrive la determinazione potenziometrica dell'argento nell'argento puro e nelle leghe d'argento secondo gli standard EN ISO 11427, ISO 13756, GB/T 17823 e GB/T 18996, nonché nei bagni galvanici dell'argento mediante titolazione, rispettivamente con bromuro di potassio o cloruro di potassio
- AB-063Silicio, calcio, magnesio, ferro e alluminio nel cemento dopo digestione e titolazione fotometrica
I vari tipi di cemento possono essere diversi, ma ciò che caratterizza tutti allo stesso modo è la presenza degli elementi calcio, magnesio, ferro, alluminio e silicio.Calcio magnesio, ferro e alluminio possono essere determinati, dopo la digestione del campione di cemento, tramite titolazione fotometrica con Optrode a 610 nm con vari indicatori. La determinazione del silicio avviene invece gravimetricamente.
- AB-082Determinazione di fluoruro con un elettrodo iono-selettivo
Questo bollettino descrive la determinazione del fluoruro in matrici diverse con l'aiuto dell'elettrodo per fluoruro ionoselettivo (F-ISE). L'F-ISE è costituito da un cristallo di fluoruro di lantanio e mostra un comportamento Nernst su una vasta gamma di concentrazioni di fluoruro.La prima parte di questo Bulletin fornisce indicazioni sull'uso e sulla manutenzione degli elettrodi, nonché sull'effettiva determinazione del fluoruro. La seconda parte dimostra la determinazione diretta del fluoruro con la tecnica dell'addizione standard in sale da cucina, dentifricio e collutorio.
- AB-089Analisi potenziometrica dei bagni di anodizzazione
Questo bollettino descrive i metodi di titolazione potenziometrica per il controllo di acido solforico e cromico nei bagni di anodizzazione. Oltre ai componenti principali alluminio, acido solforico e acido cromico, vengono determinati anche cloruro, acido ossalico e solfato.
- AB-090Analisi potenziometrica dei bagni di stagno
Vengono riportati i metodi di titolazione potenziometrica per l'analisi di bagni di stagno acidi e alcalini. Sono descritti i seguenti metodi: stagno(II)/stagno(IV)/stagno totale, acido fluoroborico o solforico libero, cloruro nei bagni acidi di stagno, idrossido e carbonato libero in bagni di stagno alcalini.
- AB-100Determinazione biamperometrica di potassio e/o di ammonio
Il potassio (o l'ammonio) viene precipitato con sodio tetrafenilborato e il reagente in eccesso rititolato con tallio(I). L'indicazione del punto finale avviene in modo bivoltammetrico. L'ammonio viene registrato nella soluzione acida, ma può essere rimosso dalla soluzione alcalina tramite precedente ebollizione. Vengono riportati i metodi per la determinazione di potassio in compresenza di grandi quantitià di sodio, ammonio, calcio e magnesio.
- AB-101Titolazione complessometrica con il Cu-ISE
Questo bollettino descrive la titolazione complessometrica, potenziometrica di cationi metallici. Per l'indicazione del punto finale della titolazione viene utilizzato un elettrodo ionoselettivo in rame. Poiché questo non è direttamente sensibile agli agenti complessanti, alla soluzione viene aggiunto un corrispondente complessante di rame. Con l'elettrodo descritto è possibile determinare la durezza dell'acqua e analizzare le concentrazioni di metallo nei bagni galvanici, di sali metallici, di minerali e minerali metalliferi. I seguenti cationi sono stati determinati: Al 3+, Ba 2+, Bi 3+, Ca 2+, Co 2+, Fe 3+, Mg 2+, Ni 2+, Pb 2+, Sr 2+ e Zn 2+.
- AB-130Titolazioni di cloro con indicazione potenziometrica
La titolazione potenziometrica è un metodo accurato per determinare il contenuto di cloruri. Per istruzioni dettagliate e suggerimenti per la risoluzione dei problemi, scarica il nostro Application Bulletin.
- AB-132Determinazione polarografica di molibdeno in materiali fortemente ferruginosi
Questo bollettino descrive un metodo che consente di determinare il molibdeno anche negli acciai e in altri materiali ricchi di ferro. Tramite polarografia catalitica viene determinato il Mo(VI) con elettrodo di mercurio in caduta. Il limite di determinazione è di circa 10 μg/L di Mo(VI).
- AB-176Determinazione del piombo e dello stagno mediante voltammetria di ridissoluzione anodica
Nella maggior parte degli elettroliti, i potenziali di picco del piombo e dello stagno sono talmente prossimi l'un l'altro che la determinazione voltammetrica è impossibile. Le difficoltà si riscontrano in particolare se uno dei metalli è presente in eccesso.Il metodo 1 descrive la determinazione di Pb e Sn. Si utilizza la voltammetria di ridissoluzione anodica (ASV) con aggiunta di bromuro di cetil-trimetilammonio. Questo metodo viene utilizzato quando:• si è maggiormente interessati al Pb• il Pb è in eccesso• Il rapporto Sn/Pb non è maggiore di 200:1Secondo il metodo 1, Sn e Pb possono essere determinati contemporaneamente se la differenza nelle concentrazioni non è troppo alta e non è presente Cd.Il metodo 2 si applica quando Sn e Pb sono presenti in traccia o vi sono interferenze da parte degli ioni di TI e/o Cd. Questo metodo funziona anche con DPASV in tampone di ossalato con aggiunta di metilene blu.
- AB-181Titolazione potenziometrica automatica di magnesio e alluminio nella stessa soluzione
Le miscele di ioni di alluminio e magnesio possono essere analizzate automaticamente tramite titolazione potenziometrica. Dopo l'aggiunta di 1,2-acido diaminocicloesanotetracetico (DCTA) e avvenuta formazione del complesso, l'eccesso di DCTA viene rititolato con una soluzione di rame(II)-solfato. L'elettrodo di rame iono-selettivo viene utilizzato come elettrodo indicatore. Prima l'alluminio viene determinato in una soluzione acida, poi il magnesio in soluzione alcalina.
- AB-192Determinazione della tiourea nella gamma mg/L e µg/L inferiore mediante polarografia e voltammetria di ridissoluzione catodica
La tiourea forma composti molto poco solubili con il mercurio. Le onde anodiche risultanti vengono usate per la determinazione polarografica di tiourea. Per l'analisi di quantità molto piccole (µg/L) si utilizza la voltammetria di ridissoluzione catodica (CSV). In entrambi i casi, viene utilizzata la modalità di misura a impulsi differenziali (DP).
- AB-223Determinazione completamente automatica dell'uranio
Questo bollettino descrive la determinazione completamente automatica dell'uranio con il metodo di Davies e Gray: l'uranio(VI) viene ridotto a uranio(IV) in una soluzione di acido fosforico concentrato con ferro(II). Con il molibdeno come catalizzatore, l'eccesso di ferro(II) viene ossidato con acido nitrico. L'acido nitroso risultante viene distrutto con acido solfammico prima che l'uranio(IV) venga titolato con una soluzione di bicromato di potassio in presenza di un catalizzatore di vanadio.
- AB-313Analisi nel liquore di processo Bayer tramite titolazione termometrica
La determinazione del contenuto totale di corrosivo, carbonato di sodio e allumina nel liquore di processo (Bayer) può essere effettuata con elevata precisione e velocità con l'ausilio dell'859 Titrotherm in una titolazione termometrica acido-base. Una titolazione completa dura circa 5 minuti.Il processo è un adattamento automatico del tradizionale metodo Watts-Utley ed è simile al metodo di titolazione termometrico VanDalen Ward, ma con l'ulteriore vantaggio che l'analisi può essere eseguita anche per il contenuto di carbonato del liquore.
- AN-C-040Calcio e magnesio in estratti di roccia
Determinazione di calcio e magnesio in estratti di roccia mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-099Lantanidi in campioni di roccia tramite cromatografia ionica utilizzando la rilevazione della conducibilità senza soppressione
Determinazione di tracce di gadolinio, samario, neodimio, cerio e lantanio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità dopo filtrazione in linea Metrohm.
- AN-C-160Calcio nel liquore Bayer
Per estrarre l'alluminio dalla bauxite, il minerale di alluminio viene digerito con una soluzione di idrossido di sodio sotto pressione a una temperatura da 150 a 200 °C. Prima della determinazione ionocromatografica di calcio nel liquore Bayer, avvengono diluizione e impostazione del valore di pH aggiungendo 170 mmol/L di acido citrico. In questo modo si fissa il valore di pH a 4,5 e si impedisce la precipitazione dell'idrossido di alluminio. La separazione IC avviene sulla colonna Metrosep C 4 - 150/4,0 con un eluente di acido citrico.
- AN-C-189Cationi nel minerale di litio
L'esplorazione e il trattamento dei minerali di litio sta assumendo sempre più importanza data la domanda crescente di idrossido di litio. L'idrossido di litio è un componente chiave nella produzione delle batterie ricaricabili per l'uso in varie applicazioni tra cui veicoli elettrici, sistemi di accumulo domestico, strumenti elettrici ed elettronica di consumo. Per garantire l'efficienza del trattamento avanzato di idrossido di litio ad alta purezza, occorre una tecnica di rilevamento quantitativo rapida e affidabile. Quest'applicazione è stata sviluppata per monitorare il contenuto di litio, sodio e calcio nei concentrati minerali e nei campioni di trattamento del litio.
- AN-CIC-012Alogeni e zolfo nell'argilla tramite Metrohm Combustion IC
L'argilla viene utilizzata nella produzione di tegole. I controlli della qualità richiedono la determinazione del contenuto di alogeni e zolfo. Questo avviene idealmente usando il Metrohm Combustion IC. In questo metodo, lo zolfo viene determinato come solfato e gli alogeni come alogenuri. Poiché argilla spesso contiene elevate quantità di ioni di metalli alcalino-terrosi che attaccano il tubo di pirolisi, prima della combustione viene aggiunto ossido di tungsteno.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-017Fluoro nei concentrati di rame tramite Metrohm Combustion IC
Il concentrato di rame è un'importante materia prima per le fonderie di rame. Il concentrato viene spesso contaminato da fluoro corrosivo, per questo la concentrazione di fluoro deve essere sottoposta a controllo periodico. Un metodo conveniente e affidabile di determinazione è la Combustion IC in combinazione con la tecnologia Sacrificing Vial. All'interno del tubo di combustione del quarzo, il campione è collocato in un vial in quarzo montato orizzontalmente, entrambe le estremità sono sigillate con lana di vetro. Durante la combustione, i componenti distruttivi di quarzo rilasciati (per es. fluoro, metalli alcalini e alcalino-terrosi) vengono intercettati dal vial in quarzo e dalla lana di quarzo e non riescono a raggiungere il tubo di combustione del quarzo.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-028Fluoro e cloro nel minerale ferroso mediante cromatografia ionica a combustione
Il minerale ferroso è una risorsa importante per la produzione di acciaio. Il suo contenuto naturale di alogeni rappresenta una caratteristica qualitativa dovuta alla corrosività dei rispettivi alogenuri. Per l'analisi di fluoro e cloro nel minerale si utilizza la IC a combustione mediante applicazione della tecnologia Sacrificial Vial. Solitamente si aggiunge WO3 per migliorare il rilascio di SO2 e quindi il recupero di zolfo. In questa applicazione, migliora inoltre in modo significativo il recupero di fluoruro.
- AN-COR-001Corrosione parte 1: concetti di base
Il termine corrosione si riferisce a un processo che implica il deterioramento o la degradabilità del metallo. L'esempio più comune di corrosione è dato dalla formazione di ruggine sull'acciaio. La maggior parte dei fenomeni di corrosione è di natura elettrochimica e consiste in almeno due reazioni che si verificano sulla superficie del materiale corroso.
- AN-COR-002Corrosione parte 2: calcolo dei parametri di corrosione con NOVA
I metodi elettrochimici rappresentano un'alternativa ai classici metodi utilizzati per stabilire la velocità di corrosione. Ad esempio, è possibile calcolare i tassi di corrosione, vale a dire la velocità con cui si corrode un campione, partendo da semplici misure elettrochimiche, come la voltammetria a scansione lineare (LSV).
- AN-COR-003Misurazione della resistenza di polarizzazione
La resistenza alla polarizzazione (Rp) può quantificare la resistenza alla corrosione dei metalli come alternativa all'analisi Tafel. Ne vengono discussi la metodologia e l'utilizzo pratico, come descritto nella norma ASTM G59.
- AN-COR-004Corrosione parte 4 – Modelli circuitali equivalenti
In questo la spettroscopia di impedenza elettrochimica, EIS in breve, si è rivelata molto efficace nella misurazione della resistenza di polarizzazione contro i sistemi di corrosione e la determinazione dei meccanismi di corrosione.
- AN-COR-005Corrosione parte 5 – Inibitori della corrosione
Un inibitore di corrosione è una sostanza che riduce la velocità di corrosione di un metallo. Di norma esso viene aggiunto in bassa concentrazione all'ambiente corrosivo. Questa Application Note mostra come gli strumenti Autolab Metrohm possono essere utilizzati per verificare la qualità degli inibitori.
- AN-COR-006Temperatura critica di vaiolatura (CPT) ai sensi della norma ASTM G150
Questa Application Note è basata sulla norma ASTM G150, sviluppata per testare la resistenza dell'acciaio inossidabile e di altreleghe legate all'acciaio inossidabile rispetto alla formazione della vaiolatura a temperatura elevata. Ciò si ottiene determinando la temperatura critica di vaiolatura (CPT) indipendente dalla tensione, ovvero la temperatura minima alla quale si verifica l'evoluzione della vaiolatura. L'esperimento CPT consiste nell'applicare una tensione al campione mentre si aumenta la temperatura della cella e nel registrare la corrente.
- AN-COR-008Misurazione della velocità di dissoluzione indotta dalla corrosione di campioni di alluminio rivestiti
Questa Application Note descrive come le misurazioni SDM (Stepwise Dissolution Measurement) mostrino il graduale scioglimento dei campioni di alluminio rivestiti. L'obiettivo è quello di comprendere meglio i processi di corrosione. Insieme al software NOVA e alla cella di corrosione 1-L, l'Autolab PGSTAT204 è una scelta eccellente per eseguire misurazioni SDM e altre misurazioni della corrosione veloci e precise.
- AN-COR-009Spettroscopia d'impedenza elettrochimica dei tre campioni di alluminio rivestiti
Nella presente Application Note, l'EIS è applicata sui tre campioni di alluminio rivestiti prima e dopo la misura della dissoluzione graduale (SDM). Questa tecnica è stata esaminata nella Application Note AN-COR-08.
- AN-COR-010Studi sulla corrosione elettrochimica di diversi metalli
La corrosione dei metalli è un problema serio che interessa non solo diversi settori industriali, ma anche la vita privata, con la conseguenza di enormi costi. In questa Application Note i risultati ottenuti durante studi sulla corrosione elettrochimica su diversi metalli vengono confrontati con i dati di letteratura.
- AN-COR-019Determinazione della velocità di corrosione con INTELLO
L'analisi Tafel è un'importante tecnica elettrochimica utilizzata per comprendere la cinetica delle reazioni. Studiando la pendenza di Tafel, rivela i passaggi che determinano la velocità nelle reazioni degli elettrodi, aiutando campi come la corrosione e la ricerca sulle celle a combustibile. Questo metodo aiuta le industrie a ottimizzare i processi e a migliorare le prestazioni dei dispositivi personalizzando materiali e condizioni per una maggiore efficienza.
- AN-CS-007Litio accanto ad altri cationi nel percolato di minerali mediante soppressione sequenziale
Con l'avvento delle auto elettriche, la domanda di batterie al litio e quindi di materiale di litio aumenterà notevolmente. Le principali fonti di litio sono i laghi salati e i minerali silicati duri. Questa Application Note è dedicata alla determinazione cationica nel percolato di minerali di litio.Nelle digestioni di litio sulla Metrosep C Supp 1 - 250/4,0 vengono separati metalli alcalini e alcalino-terrosi. Successivamente avviene la rilevazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.
- AN-EC-028Measuring hydrogen permeation according to ASTM G148
In this Application Note, hydrogen permeation experiments are conducted following the procedure described in the ASTM standard G148.
- AN-EC-032Permeazione di idrogeno con un unico strumento secondo ASTM G148
La cella Devanathan-Stachurski (o «cella H») viene utilizzata con successo per valutare la permeazione dell'idrogeno attraverso fogli o membrane. Poiché piccole quantità di idrogeno passano attraverso il foglio o la membrana, per il suo rilevamento è necessario un potenziostato molto sensibile. In questa Application Note viene discusso uno studio delle proprietà di permeazione dell'idrogeno di diverse lamiere di ferro tenendo conto dei requisiti strumentali.
- AN-EC-036Caduta iR ohmica Parte 3 – Misurazione con EIS
Questa nota applicativa spiega la correzione manuale e automatizzata della caduta iR con la spettroscopia di impedenza elettrochimica e mette in guardia contro l'utilizzo di metodi meno accurati.
- AN-EIS-001Spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS) parte 1 – Principi di base
La spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS) è una tecnica efficace per la caratterizzazione di sistemi elettrochimici. Negli ultimi anni l'EIS ha trovato ampia applicazione nel campo della caratterizzazione dei materiali. Viene abitualmente utilizzata nella caratterizzazione di rivestimenti, batterie, celle a combustibile e fenomeni di corrosione. Questa Application Note illustra i principi di una misura EIS.
- AN-EIS-002Spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS) parte 2 – Configurazione sperimentale
Questa Application Note illustra la configurazione per eseguire un'EIS, ad esempio i diversi tipi di collegamenti nella cella elettrochimica e le impostazioni dello strumento.
- AN-EIS-003Electrochemical Impedance Spectroscopy (EIS) Part 3 – Data Analysis
Here, the most common circuit elements for EIS are introduced which may be assembled in different configurations to obtain equivalent circuits used for data analysis.