Applicazioni
- 8.000.6053Determinazione a livello di tracce di composti perfluorinati in acqua tramite cromatografia ionica soppressa con eliminazione della matrice in linea
Questo poster descrive un metodo semplice e sensibile per la determinazione di perfluoroottanoato (PFOA) e perfluoroottansulfonico (PFOS) in campioni di acqua tramite rilevazione della conducibilità soppressa. La separazione è stata ottenuta mediante eluizione isocratica su una colonna a fase inversa con termostatato a 35 °C, utilizzando una fase mobile acquosa contenente acido borico e acetonitrile. Il contenuto di PFOA e PFOS nella matrice acquosa è stato quantificato mediante iniezione diretta applicando un ciclo da 1000 μL. Per l'intervallo di concentrazione da 2 a 50 μg/mL e da 10 a 250 μg/mL, la curva di calibrazione lineare per PFOA e PFOS ha prodotto coefficienti di correlazione (R) rispettivamente di 0,9999 e 0,9991. Le deviazioni standard relative sono state inferiori del 5,8%.La presenza di elevate concentrazioni di anioni mono e bivalenti quali cloruro e solfato non ha alcuna influenza significativa sulla determinazione delle sostanze alchiliche perfluorurate (PFAS).Al contrario, la presenza di cationi bivalenti, quali calcio e magnesio, normalmente presenti in matrici acquose, ostacola il recupero PFOS. Questo inconveniente è stato superato applicando la rimozione di cationi in linea di Metrohm. Mentre i cationi bivalenti interferenti vengono scambiati per cationi di sodio non-interferenti, PFOA e PFOS sono direttamente trasferite al ciclo del campione. Dopo la rimozione in linea dei cationi, il recupero PFAS in campioni di acqua contenenti 350 mg/mL di Ca e Mg è migliorato da 90-115% a 93-107%. Mentre la determinazione PFAS di campioni d'acqua a basso contenuto di sale viene eseguita al meglio con una semplice iniezione diretta IC, l'acqua ricca di metalli alcalino-terrosi viene analizzata al meglio utilizzando la rimozione di cationi in linea di Metrohm.
- AN-CIC-001Alogeni in oli altamente viscosi tramite Combustion IC
Determinazione di cloruro e solfato (non quantificati) in un campione estremamente viscoso tramite digestione per combustione e successiva cromatografia anionica con determinazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-002Alogeni e zolfo nei solventi residui tramite Combustion IC
Determinazione di fluoruro, cloruro, bromuro e solfato nei solventi residui tramite digestione per combustione come preparazione del campione e successiva cromatografia anionica con determinazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale. L'analisi è importante per la separazione dei residui nei solventi con e senza alogeni.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-003Cloro, bromo e zolfo in polietilene a bassa densità (ERM ®-EC680k) tramite Combustion IC
La determinazione di alogeni e zolfo nei residui è importante. La combinazione in linea del Combustion Module Mitsubishi con il Metrohm IC è un metodo adatto per questo tipo di campioni. Gli indici di recupero vengono analizzati con un materiale di riferimento certificato, per esempio un polietilene a bassa densità (low-density polyethylene, LDPE).Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-004Concentrazione complessiva e di lisciviazione di alogeni e zolfo nei guanti in latex tramite Combustion Ion Chromatography e test di lisciviazione
I guanti in latex vengono utilizzati in ambienti sterili per evitare le contaminazioni. Nelle centrali elettronucleari è vietato l'uso di guanti che liberano alogenuri e solfati corrosivi. Il contenuto complessivo di alogeni e zolfo viene determinato tramite la Combustion Ion Chromatography. Per verificare la parte eluente di alogeni e solfati nei guanti viene effettuato un test degli eluati. La preparazione del campione consiste in preconcentrazione ed eliminazione della matrice (MiPCT-ME), come descritto in AN-S-304.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-005Iodio in un prodotto farmaceutico tramite Combustion Ion Chromatography con eliminazione in linea della matrice
Il contenuto di iodio di molti mezzi di contrasto per raggi x (ICM) ammonta a circa il 50% e viene determinato in modo molto preciso con la Combustion Ion Chromatography. Per un assorbimento completo dello iodio sono necessarie grandi quantità di H2O2 (1000 mg/L). Allo stesso modo la concentrazione della soluzione standard dovrebbe essere di 50 mg/L. Il contenuto d'acqua del mezzo di contrasto per raggi x viene determinato tramite il metodo con forno Karl-Fischer di Metrohm e viene considerato nel calcolo.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-006Tassi di recupero di cloruro, bromuro e solfato di materiali di riferimento certificati tramite Metrohm Combustion Ion Chromatography
La Combustion Ion Chromatography unisce la combustione proidrolitica dei campioni e l'assorbimento dei gas di combustione risultanti in una soluzione acquosa ossidante che viene poi inserita in un ionocromatografo per l'analisi di alogenuri e zolfo (come solfato). La combustione e analisi dei materiali certificati (ZRM) illustra l'affidabilità della Metrohm Combustion Ion Chromatography.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-007Analisi di uno standard liquido misto tramite la Metrohm Combustion IC
Questa applicazione descrive la determinazione di fluoruro, cloruro, bromuro e zolfo (come solfato) in una soluzione etanolica standard con composti alogeni (4-acidi alogenobenzoici; F, Cl e Br) e zolfo-organici (3-(cyclohexylamino)-1-acido propano sulfonico) tramite la Metrohm Combustion Ion Chromatography con sensore a fiamma ed eliminazione in linea della matrice.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-008Fluoro in poliisobutene tramite Metrohm Combustion IC
Il poliisobutene (PIB) è una materia prima importante per molti prodotti. Per garantirne la qualità è necessario determinare il contenuto di fluoro. Questo compito viene eseguito facilmente tramite la Metrohm Combustion Ion Chromatography con sensore a fiamma ed eliminazione in linea della matrice.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-009Cloruro e zolfo nel cicloesano tramite Metrohm Combustion IC
Il cicloesano è un importante solvente organico. Il cicloesano riciclato deve essere esaminato per determinare tracce per es. di cloruro o solfato. La Metrohm Combustion Ion Chromatography con sensore a fiamma ed eliminazione in linea della matrice è il metodo più adatto.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-010Alogeni in un campione di polimeri applicando la Metrohm Combustion IC ai sensi della norma IEC 60754
La Direttiva sulla restrizione all'uso delle sostanze pericolose (RoHS) impone la riduzione del contenuto di alogeni in molti materiali organici utilizzati nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. In questo contesto, c'è un grande interesse per l'uso di polimeri privi di alogeni. Metrohm Combustion IC con applicazione della tecnologia del sensore di fiamma e l'eliminazione della matrice in linea rappresenta un metodo indispensabile per controllare la presenza di alogeni nei polimeri ai sensi della norma IEC 60754. Il materiale polimerico esaminato contiene alogeni a un livello che arriva fino all'1%.
- AN-CIC-011Analisi di uno scambiatore di ioni tramite la Metrohm Combustion IC
La produzione di acqua ultrapura per l'industria farmaceutica o dei semiconduttori richiede degli scambiatori di ioni di qualità. La Metrohm Combustion Ion Chromatography è uno strumento irrinunciabile per l'esame della purezza del materiale degli scambiatori di anioni. Il campione di partenza era bagnato ed è stato disseccato a 105 °C in un forno speciale.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-012Alogeni e zolfo nell'argilla tramite Metrohm Combustion IC
L'argilla viene utilizzata nella produzione di tegole. I controlli della qualità richiedono la determinazione del contenuto di alogeni e zolfo. Questo avviene idealmente usando il Metrohm Combustion IC. In questo metodo, lo zolfo viene determinato come solfato e gli alogeni come alogenuri. Poiché argilla spesso contiene elevate quantità di ioni di metalli alcalino-terrosi che attaccano il tubo di pirolisi, prima della combustione viene aggiunto ossido di tungsteno.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-013Analisi di GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC
Questa Application Note tratta la determinazione di fluoro e zolfo in GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC. Le determinazioni successive avvengono in parte in parallelo: mentre la soluzione di assorbimento di un campione già combusto viene analizzata tramite IC, avviene già la combustione del campione successivo.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-014Tracce di cloruro nella frazione cerosa della distillazione del petrolio greggio con Metrohm Combustion IC
Dalla frazione cerosa della distillazione del petrolio greggio vengono estratte paraffina e oli lubrificanti. In entrambi il contenuto di cloruro deve essere basso. Questa Application Note descrive la determinazione del cloruro dopo la combustione in linea. Sebbene non accada in questa applicazione, si può usare questo metodo per quantificare il contenuto di zolfo. Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-015Test del materiale di base per verificare l'assenza di alogeni nelle schede dei circuiti stampati mediante Metrohm Combustion IC
La direttiva UE che limita l'utilizzo di determinate sostanze pericolose nei dispositivi elettrici ed elettronici e la norma IEC 61249-2-21 definiscono dei valori limite per il contenuto di alogeni nei materiali utilizzati nei componenti elettronici. Metrohm Combustion IC con determinazione mediante cromatografia ionica consente di stabilire in modo preciso, rapido e automatico il contenuto di alogeni nelle materie prime utilizzate nelle schede dei circuiti stampati ai sensi della norma IEC 61189-2.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-016Tracce alogene nel carbone con il Metrohm Combustion IC
La combustione del carbone inquina l'atmosfera con gli alogeni. Fluoro e cloro sono componenti naturali del carbone, mentre bromuro e bromuro di calcio vengono spesso aggiunti per ridurre le emissioni di mercurio. Questa Application Note mostra i risultati della digestione per combustione tramite Combustion IC per tre campioni di carbone con diverso contenuto di bromuro.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-018Alogeni nel gas liquido con Metrohm Combustion IC e modulo LPG/GSS per il campionamento
In questa nota si tratta la determinazione del contenuto di fluoro e cloro in un campione di gas liquido (LPG, Liquid Petroleum Gas), in altre parole, alogeni in una miscela di propano e butano. Il fluoro proviene dal perfluorobutano, il cloro dal cloruro di metile. Vengono aggiunti 50 µL di campione nel sistema di combustione tramite LPG/GSS. Gli alogeni liberati durante la combustione sono determinati con cromatografia ionica con tecnica di iniezione intelligente Partial Loop dopo l'eliminazione della matrice in linea.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-019Alogeni nell'olio di palma con il Metrohm Combustion IC
L'olio di palma è un olio vegetale, che viene utilizzato non solo nell'industria alimentare, ma anche nella produzione di saponi e prodotti per la cura del corpo. Inoltre è anche una materia prima importante per la produzione di biodiesel. A seconda del grado di raffinazione, l'olio di palma può essere rosso, rossastro o anche incolore. Con la raffinazione vengono rimossi i caroteni responsabili del colore e l'olio diventa più chiaro. In questa nota, viene determinato il contenuto di cloro e zolfo di diversi oli di palma tramite Combustion IC.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-020Fluoro in un campione di carbone applicando la Metrohm Combustion IC
Il carbone contiene una certa quantità di composti di fluoro, cloro e zolfo. Durante la combustione del carbone, questi componenti rilasciano acidi corrosivi (ad es. i composti di fluoro formano acido fluoridrico). Pertanto, le centrali termiche richiedono carbone a basso contenuto di fluoro per evitare una massiccia produzione di acido fluoridrico. In questa Application Note, si determina il contenuto di fluoro nel carbone mediante cromatografia ionica, dopo piroidrolisi.
- AN-CIC-021Alogeni e zolfo in gomma alobutilica clorurata e bromurata applicando la combustione IC
La gomma alobutilica viene spesso utilizzata nella produzione di tappi farmaceutici. È ideale per questa applicazione per via della bassa permeabilità ai gas e della sua resistenza chimica. I tappi di gomma butilica clorinati e brominati vengono analizzati per determinare il loro contenuto di alogeni e zolfo. I composti di alogeni e zolfo vengono rilasciati per idropirolisi e analizzati mediante successiva cromatografia ionica (IC).
- AN-CIC-027Alogeni nei polimeri mediante cromatografia ionica a combustione
I materiali polimerici utilizzati a scopi edilizi e decorativi devono essere ignifughi. Per raggiungere il livello di resistenza necessario, al polimero base vengono aggiunti dei ritardanti di fiamma. Questi ultimi spesso sono dei composti organici alogenati. L'uso di tali componenti e la relativa concentrazione di alogeni introdotti possono essere determinati mediante IC a combustione. Il recupero sull'intero sistema è testato con unmateriale di riferimento certificato (CRM).
- AN-CIC-028Fluoro e cloro nel minerale ferroso mediante cromatografia ionica a combustione
Il minerale ferroso è una risorsa importante per la produzione di acciaio. Il suo contenuto naturale di alogeni rappresenta una caratteristica qualitativa dovuta alla corrosività dei rispettivi alogenuri. Per l'analisi di fluoro e cloro nel minerale si utilizza la IC a combustione mediante applicazione della tecnologia Sacrificial Vial. Solitamente si aggiunge WO3 per migliorare il rilascio di SO2 e quindi il recupero di zolfo. In questa applicazione, migliora inoltre in modo significativo il recupero di fluoruro.
- AN-CIC-029Alogenuri organici nel petrolio greggio
Di solito, il petrolio greggio non contiene alogenuri organici. Gli alogenuri vengono introdotti nei siti di produzione, nelle tubazioni o nei serbatoi di stoccaggio. Questi componenti producono HF, HCl e altri acidi durante i processi di reforming e idrotrattamento, provocando corrosione e avvelenamento del catalizzatore. La speciazione degli alogenuri è un parametro importante da misurare per tracciare la fonte della contaminazione. Secondo le attuali specifiche, la quantità di cloro organico nel petrolio greggio deve essere inferiore a 2 mg/kg. Durante lo stesso processo si potrebbe quantificare il solfuro nel petrolio greggio. Data la richiesta specifica in questa applicazione, vengono determinati solo gli alogenuri.
- AN-CIC-030Determinazione di fluoro dai prodotti fluorochimici nei tessuti applicando la IC a combustione
Nei prodotti tessili, l'effetto idrorepellente può essere ottenuto con diversi trattamenti, tra cui l'applicazione di prodotti fluorochimici. Questi composti, in particolare le sostanze organiche perfluorurate persistono estremamente a lungo nell'ambiente ed è per questo che sono considerati inquinanti emergenti. Per l'analisi del contenuto di fluoro nei tessuti si applica l'IC a combustione con piroidrolisi e successiva determinazione mediante cromatografia ionica.
- AN-CIC-032Cloruro come indicatore della presenza di solventi residui nella pellicola a base di estere di cellulosa
Le pellicole a base di estere di cellulosa vengono prodotte utilizzando i solventi clorurati. La quantità residua di solvente utilizzato per la produzione evapora nell'arco di pochi giorni in condizioni ambientali. La quantità di solvente residuo viene determinata mediante IC a combustione, attraverso la conversione del cloruro legato organicamente in cloruro mediante piroidrolisi. Il prodotto finale deve essere privo di qualsiasi solvente clorurato. Pertanto, i componenti essenziali di tali composti possono essere rilevati nell'analisi di controllo di qualità. L'applicazione di MiPT in questo studio ha consentito la calibrazione precisa e automatica da un singolo standard.
- AN-CIC-033Monitoraggio dei PFAS nelle fonti idriche
L'AOF (fluoro organico adsorbibile) viene utilizzato per lo screening di sostanze alchiliche per- e polifluorurate in matrici acquose tramite combustione piroidrolitica e cromatografia ionica.
- AN-CIC-034Analisi rapida degli AOX nelle acque mediante CIC
La cromatografia ionica a combustione (CIC) misura AOX (alogeni adsorbibili legati organicamente, ovvero AOCl, AOBr, AOI) e AOF, nonché CIC AOX(Cl) secondo DIN 38409-59 e ISO/DIS 18127.
- AN-CIC-035Alogeni e zolfo nei campioni solidi secondo EN 17813
Gli alogenuri organici devono essere monitorati nell'ambiente. La cromatografia ionica a combustione (CIC) è utilizzata per un'analisi accurata degli alogeni nei solidi secondo EN 17813:2023.
- AN-NIR-056Quantificazione di cinque componenti efficaci in pesticidi mediante spettroscopia nel visibile nel vicino infrarosso
In questa Application Note si mostra come sia possibile utilizzare la spettroscopia nel visibile nel vicino infrarosso (Vis-NIRS) per la quantificazione di cinque componenti efficaci di pesticidi ed erbicidi (abamectina in concentrato emulsionabile (EC), emamectina EC, cialotrina EC, cipermetrina e glifosato) nei pesticidi. La spettroscopia Vis-NIRS rappresenta un'alternativa eccellente ai classici metodi di laboratorio che consente di risparmiare tempo e costi.
- AN-RS-003Identificazione di solventi organici comuni con spettrometri Raman portatili
Questa nota applicativa descrive l'identificazione rapida e non distruttiva di solventi organici convenzionali mediante spettrometri Raman portatili. Le misurazioni con lo spettrometro Raman portatile Mira M-1 non richiedono la preparazione del campione e forniscono risultati immediati e inequivocabili.
- EB-003Cromatografia ionica per l'analisi di alimenti e bevande
Analizza in modo efficiente i prodotti alimentari con la cromatografia ionica (IC). Scopri le sue robuste applicazioni nel controllo qualità di bevande, additivi alimentari e prodotti lattiero-caseari.
- TA-052Analisi IC-ICP-MS di mezzi di contrasto radiografici iodurati
Sulla base delle sperimentazioni effettuate, è possibile determinare l'efficacia dell'ozonizzazione di mezzi di contrasto radiografici iodurati utilizzando IC-ICP-MS sulla quantità di iodato formata. Mentre un'ozonizzazione di 120 minuti garantisce una degradazione dell'acido amidotrizoico in iodato, alle stesse condizioni di ozonizzazione è presente ancora circa il 16% dello iomeprolo. Dal momento che, in assenza di anioni di ioduro, è presente solo il 14% in forma di iodato e che nel cromatogramma ionico si verificano altri picchi non identificati, si parte da altri prodotti di degradazione contenenti iodio. Tuttavia, con le condizioni di cromatografia ionica scelte, non è possibile rilevare l'agente di contrasto radiografico iodurato intatto. Con IC-ESI-TOF-MS c'è anche la possibilità di identificare il picco del prodotto di degradazione dell'iomeprolo sconosciuto.
- WP-081Determinazione rapida degli AOX nelle acque secondo DIN 38409-59
Monitora gli alogeni organici adsorbibili (AOX) nell'acqua utilizzando la cromatografia ionica a combustione (CIC) per un'analisi precisa di AOCl, AOBr, AOI e AOX totale.