Applicazioni
- 410000002-BCaratterizzazione atline del nero di carbonio con spettrometro Raman portatile
In questo articolo viene presentata la spettroscopia Raman portatile come strumento efficace per la caratterizzazione atline del nero di carbonio. La spettroscopia Raman può essere un test efficace per la caratterizzazione del nero di carbonio.
- 410000003-ASpettroscopia Raman portatile per lo studio del polimorfismo e il monitoraggio delle trasformazioni polimorfiche
La spettroscopia Raman viene utilizzata per la caratterizzazione del materiale analizzando le vibrazioni simmetriche di cristalli e molecole e le rotazioni eccitate da un laser e con vibrazioni specifiche in base ai legami molecolari e alla disposizione dei cristalli nelle molecole. La tecnologia Raman è uno strumento prezioso per distinguere diversi polimorfi. Vengono presentati esempi di spettroscopia Raman portatile per l'identificazione di polimorfi e nel monitoraggio del transito polimorfico dell'acido citrico e della sua forma idrata.
- 410000004-ASpettroscopia Raman negli studi archeologici
La spettroscopia Raman portatile rappresenta uno strumento prezioso per lo studio dei siti archeologici, in quanto consente di eseguire analisi in situ con impatto minimo degli studi su importanti siti culturali. La flessibilità di utilizzo della sonda a fibre ottiche e del videomicroscopio montato su treppiede con uno strumento leggero riduce la necessità del campionamento e aumenta la capacità di effettuare misure rappresentative su quelle che possono essere aree molto grandi di campioni. Le informazioni ottenute tramite spettroscopia Raman aiutano a capire i materiali utilizzati per la costruzione e a restaurare importanti siti archeologici, nonché a capire il deterioramento in corso, quale ausilio nei lavori di restauro e conservazione.
- 410000005-BStrumenti Raman portatili per applicazioni SERS
Per gli sviluppatori SERS e gli utenti finali della spettroscopia SERS per applicazioni specifiche per lo studio di livelli bassi di concentrazione, il pezzo forte della piattaforma tecnologica deve essere una configurazione Raman in grado di garantire prestazioni a livello di laboratorio affidabili e che sia economicamente conveniente e portatile, in modo da consentire loro di affrontare i problemi reali. Il sistema i-Raman Plus portatile, insieme all'accessorio per il campionamento, il videomicroscopio BAC151, rappresenta la configurazione ideale. Con prestazioni e flessibilità di utilizzo grazie alle diverse potenze e dimensioni dello spot laser per la ricerca SERS.
- 410000006-BSpettroscopia Raman a bassa frequenza
La spettroscopia Raman è uno strumento analitico conveniente che permette di misurare la struttura molecolare e identificare la composizione chimica dei materiali sulla base delle modalità di rotazione e vibrazione di una molecola. Con la sua tecnologia avanzata e il design ottico ottimizzato, la sonda di grado E serie BAC102 di B&W Tek è in grado di accedere a modalità di bassa frequenza fino a 65 cm-1, fornendo informazioni essenziali per le applicazioni nell'ambito della caratterizzazione delle proteine, del rilevamento e dell'identificazione del polimorfismo e della determinazione di struttura e fase del materiale.
- 410000008-AIdentificazione delle materie prime attraverso più sacchetti in PE
La tecnologia NanoRam è in grado di analizzare il materiale attraverso più strati di plastica trasparente. Sono stati ottenuti risultati positivi per quanto concerne l'identificazione del materiale su buste in PE contenenti da 1 a 9 strati; i risultati hanno dimostrato una minima interferenza da parte delle buste in PE sul risultato dell'identificazione del materiale.
- 410000013-ARilevamento rapido e selettivo di trigonellina, indicatore di qualità del caffè, utilizzando uno spettrometro Raman portatile
Lo strumento Raman portatile viene usato per quantificare la trigonellina, un alcaloide che contribuisce ai vantaggi per la salute di alcuni alimenti. Viene descritto un metodo semplice per quantificare la presenza di trigonellina diluita in soluzioni utilizzando la spettroscopia Raman con superficie migliorata. Lo strumento Raman portatile potrebbe essere utilizzato nel controllo di qualità di alcuni cibi, come caffè e quinoa.
- 410000014-BSpettroscopia Raman come strumento per la tecnologia analitica di processo
In questo articolo si dimostra l'utilità della spettroscopia Raman portatile in quanto strumento versatile per la tecnologia analitica di processo (PAT), ai fini dell'identificazione di materie prime, del monitoraggio in-situ delle reazioni nello sviluppo dei principi attivi farmaceutici (API) e per il monitoraggio dei processi in tempo reale. L'identificazione delle materie prime serve per la verifica dei materiali di partenza come richiesto dal Piano di cooperazione nelle ispezioni farmaceutiche (PIC/S) e dalle Buone prassi di fabbricazione correnti (cGMP) e può essere attuata subito con lo strumento Raman palmare. I sistemi Raman portatili consentono agli utenti di eseguire misure per la comprensione dei processi e anche per fornire prove di concetto per le misure Raman da implementare in impianti pilota o siti di produzione su larga scala. Che sia utilizzato per le reazioni note eseguite in modo ripetitivo oppure per il monitoraggio di processo online continuo delle reazioni, Raman offre una soluzione pratica per la comprensione del processo e la base del controllo del processo.
- 410000016-AQuantificazione dell'urea nell'etanolo mediante spettroscopia Raman
L'urea è ampiamente utilizzata come fertilizzante a rilascio di azoto con oltre il 90 % della produzione di urea destinata ad applicazioni agricole. L'urea è nota anche per la caratteristica di formare dei complessi con gli acidi grassi utilizzati per la separazione delle miscele di complessi e per i processi di purificazione. In questa nota applicativa, presentiamo la quantificazione della concentrazione di urea in etanolo mediante spettroscopia Raman e mostriamo come questo metodo può essere impiegato per determinare la percentuale di urea in un composto di inclusione solida con acido stearico.
- 410000017-AApplication Note Raman per l'identificazione dei materiali mediante tecnologia "See Through"
Viene presentato un nuovo modello di sistema Raman in grado di espandere l'applicabilità dell'analisi Raman per vedere attraverso i mezzi di dispersione per diffusione, ad esempio i materiali di imballaggio opachi, e per misurare lo spettro Raman e identificare campioni eterogenei, fotolabili e termolabili.
- 410000026-AAnalisi rapida degli ingredienti degli oli commestibili mediante spettrometro Raman portatile
Gli oli commestibili non sono solo una fonte importante di nutrimento, ma anche un materiale base chiave dell'industria alimentare. Gli oli vegetali stanno diventando sempre più importanti per il loro contenuto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi rispetto ai grassi animali. In questa Application Note vengono utilizzati gli ingredienti principali di olio di oliva, olio di camelia, olio di arachidi, olio di semi di girasole e olio di colza mediante uno spettrometro Raman portatile insieme a un software per la chemiometria.
- 410000029-ATecnologia Raman "See Through": maggiori capacità per l'identificazione attraverso l'imballaggio mediante strumento Raman con eccitazione di 785 nm e 1.064 nm
Vedere attraverso la spettroscopia Raman (STRAman®) è una tecnologia di recente sviluppo che espande la capacità della spettroscopia Raman di misurare campioni al di sotto del materiale di imballaggio a diffusione diffusa. La tecnologia STRaman offre un'area di campionamento molto più ampia rispetto all'approccio confocale. Il design potenzia l'intensità relativa del segnale proveniente da strati più profondi, aumentando quindi la profondità di campionamento effettiva e consentendo di misurare il materiale all'interno di contenitori opachi. L'area di campionamento più ampia ha l'ulteriore vantaggio di evitare danni al campione, riducendo la densità di potenza e migliorando la precisione delle misure eliminando l'effetto eterogeneo.
- 410000039-AAnalisi quantitativa delle soluzioni mediante spettrometro Raman portatile ad alta risoluzione
Vengono misurate miscele ternarie di soluzioni di zucchero acquose e vengono sviluppati modelli multivariati della concentrazione di analiti mediante il software BWIQ.
- 410000054-ANota tecnica: sviluppo del metodo con NanoRam®-1.064
Sebbene il processo di costruzione, convalida e utilizzo di un metodo sia ben definito attraverso il software, la robustezza del metodo dipende dalla pratica corretta di campionamento, convalida e manutenzione del metodo. In questo documento, descriveremo in dettaglio le pratiche raccomandate per l'utilizzo del metodo multivariato con NanoRam -1.064. Queste pratiche sono raccomandate per gli utenti finali che operano nell'ambiente farmaceutico e possono essere estese anche ad altri settori. Questo documento è inteso come riferimento generale per gli utenti di NanoRam-1.064 che vorrebbero costruire una SOP per lo sviluppo, la convalida e l'implementazione del metodo.
- 410000056-AIdentificazione delle pillole di Adderall contraffatte con TacticID Mobile
In questo caso di studio, una pillola di Adderall sospettata di essere contraffatta è stata misurata direttamente con un TacticID Mobile utilizzando un adattatore point-and-shoot. È stato scoperto che lo spettro della sospetta pillola contraffatta conteneva cellulosa e caffeina, ma non il principio attivo. Il TacticiD Mobile con eccitazione laser 1.064-nm assicura la soppressione della fluorescenza, dando al personale in prima linea uno strumento nella lotta contro i pericolosi farmaci contraffatti.
- 410000057-ANota tecnica: pre-elaborazione spettrale per analisi quantitativa Raman
L'utilizzo della spettroscopia Raman per l'analitica di processo nell'industria farmaceutica e chimica continua a crescere grazie alle sue misure non distruttive, ai tempi rapidi di analisi e alla capacità di eseguire analisi sia qualitative che quantitative. Gli algoritmi di pre-elaborazione spettrale sono abitualmente applicati ai dati spettroscopici quantitativi, al fine di migliorare le caratteristiche spettrali riducendo al minimo la variabilità non correlata all'analita in questione. In questa nota tecnica vengono trattate le principali opzioni di pre-elaborazione pertinenti alla spettroscopia Raman, con esempi di applicazioni reali, e vengono esaminati gli algoritmi disponibili nel software B&W Tek e Metrohm in modo che il lettore si senta a suo agio nell'applicarli per costruire modelli quantitativi Raman.
- 410000059-BCaratterizzazione di materiali carboniosi mediante spettroscopia Raman
La spettroscopia Raman è uno strumento prezioso per la caratterizzazione dei nanomateriali di carbonio grazie alla sua selettività, velocità e capacità di misurare i campioni in modo non distruttivo. I materiali di carbonio hanno tipicamente spettri Raman semplici, ma contengono una grande quantità di informazioni sulle strutture microcristalline interne nella posizione, nella forma e nell'intensità relativa dei picchi.
- 8.000.6009Determinazione dei lantanidi mediante cromatografia ionica utilizzando conducibilità non-soppressa e rilevazione UV/VIS rilevamento
La simultanea determinazione ionocromatografica a livello di tracce di lantanidi (o lanthanoides) è stata ottenuta utilizzando o la rilevazione della conducibilità diretta e non soppressa o la rilevazione UV/VIS dopo reazione della post-colonna (PCR) con l'arsenazo III a 655 nm. La rilevazione della conducibilità in condizioni isocratiche determina un tempo di analisi complessivo di ca. 70 minuti. Al contrario, la determinazione dei lantanidi tramite eluizione del gradiente e successiva rilevazione spettrofotometrica dei complessi arsenazo III-lantanide(III) è stata effettuata in 22 minuti. Oltre al tempo di analisi notevole, la rilevazione UV/VIS si è distinta per la sua maggior selettività e sensibilità e non ha sofferto di interferenze delle onnipresenti impurità non lantanidi come ferro(III) o altri metalli di transizione. Sia per la conducibilità che la rilevazione spettrofotometrica, l'inclusione di passaggi di preconcentrazione del campione ha abbassato il limite di rilevazione (LOD) al range sub-ppb.
- 8.000.6023Determinazione di surfattanti anionici e cationici con titolazione potenziometrica a due fasi
Rispetto alla titolazione Epton classica, le titolazioni a due fasi potenziometricamente indicate che utilizzano Surfactrode resistenti ai solventi organici possono essere facilmente automatizzate e non richiedono cloroformio, tossico e pericoloso per l'ambiente. Anche le matrici impegnative esaminate, come grassi e oli in oli da bagno e balsami per capelli o forti agenti ossidanti nei detersivi in polvere e industriali non interferiscono con la titolazione dei surfattanti ionici. I risultati ottenuti mostrano un eccellente accordo con quelli della titolazione Epton. Indipendentemente dalla matrice, le deviazioni standard relative delle triplici determinazioni sono tutte al di sotto del 2,1%. Mentre il Surfactrode Resistant è utilizzato principalmente per formulazioni contenenti olio, il Surfactrode Refill è ideale per detersivi e saponi. Entrambi gli elettrodi si distinguono per la loro robustezza e consentono la determinazione rapida e precisa di surfattanti anionici e cationici.
- 8.000.6033Analisi di materiali energetici in vari campioni di acqua e suolo utilizzando HPLC e LC MS
Attualmente sta emergendo una nuova specie di materiale energetico (esplosivo). I nitrati aromatici tradizionali sono ancora in uso, ma non vi è urgente bisogno di tecniche analitiche per i materiali energetici nella classe chimica di perossidi, azo, ecc Questa presentazione dimostrerà l'uso di un sistema HPLC moderno con un rilevatore tradizionale (DAD) e quindi accoppiato con la spettrometria di massa per l'analisi delle summenzionate varie classi di materiali energetici.
- 8.000.6075Determinazione con cromatografica ionica di pirofosfato, trimetafosfato, tripolifosfato e ioni standard nei detergenti o nei fertilizzanti
Vengono valutati tre differenti sistemi di soppressione mediante cromatografia ionica. Inoltre vengono rilevati vari fosfati così come anioni mono e bivalenti con gradiente di eluizione.
- 8.000.6080Titolazione termometrica - la tessera mancante nel puzzle della titolazione
La titolazione termometrica risolve alcuni problemi analitici non risolvibili, o risolvibili in modo insoddisfacente, con le titolazioni potenziometriche.
- 8.000.6089Dimensionamento automatico del campione nella titolazione Karl Fischer
Questo poster descrive il dosaggio automatico e preciso di campioni liquidi nella cella di titolazione Karl Fischer utilizzando la tecnologia Dosino. Come prima cosa viene descritta la titolazione automatica dei reagenti Karl-Fischer con l'utilizzo di acqua pura. Lo stesso principio di dosaggio consente anche la determinazione automatica di acqua in miscele acqua-glicole altamente viscose ed solventi organici a bassa bollitura come l'n-pentano. Inoltre, il metodo è adatto ad accettare il test di compatibilità laborioso e soggetto a errori secondo il capitolo 2.5.12 della Farmacopea europea.
- 8.000.6098Determinazione di tenore di cobalto, contenuto solido, densità relativa e viscosità negli essiccatori di vernici tramite spettroscopia Vis-NIR.
Il poster mostra l'applicazione della spettroscopia Vis-NIR per la quantificazione simultanea di tenore di cobalto, contenuto solido, densità relativa e viscosità negli essiccatori di vernici, come eccellente alternativa ai metodi di laboratorio chimico-umidi convenzionali. I vantaggi della gamma di lunghezze d'onda estesa nella regione del visibile sono chiari in questa applicazione: il range visibile (400 nm - 780 nm) è direttamente correlato al contenuto di cobalto; la gamma NIR (780 nm - 2500 nm) viene utilizzata per la determinazione di parametri chimici e fisici.
- AB-017Titolazione potenziometrica della quota di carbonato di calcio nelle farine crude dell'industria del cemento
Viene descritto un metodo per la determinazione potenziometrica di CaCO nella farina cruda. Il campione pesato esattamente viene trattato con HCl, riscaldato fino all'ebollizione, quindi l'eccesso di HCl viene titolato con NaOH.
- AB-039Determinazione di acido nitrante tramite determinazione potenziometrica
Viene descritto un metodo potenziometrico non acquoso per la determinazione di acido nitrante con cicloesilammina come titolante. L'acido solforico e l'acido nitrico possono essere quantificati.
- AB-053Determinazione di ammonio e azoto Kjeldahl
La titolazione potenziometrica di azoto Kjeldahl è una della procedure analitiche più diffuse. È oggetto di numerose norme dall'industria alimentare e dei mangimi all'analisi delle acque reflue e rifiuti solidi fino all'industria dei fertilizzanti. Normalmente, i campioni vengono digeriti con acido solforico concentrato con l'aggiunta di un catalizzatore. Il solfato di ammonio formatosi viene distillato in una soluzione alcalina come l'ammoniaca, raccolto in una soluzione di assorbimento e qui titolato.Questo Bulletin descrive in dettaglio la determinazione potenziometrica dell'azoto dopo distillazione della soluzione di digestione, prima di discutere delle possibilità della titolazione coulometrica (senza distillazione).
- AB-063Silicio, calcio, magnesio, ferro e alluminio nel cemento dopo digestione e titolazione fotometrica
I vari tipi di cemento possono essere diversi, ma ciò che caratterizza tutti allo stesso modo è la presenza degli elementi calcio, magnesio, ferro, alluminio e silicio.Calcio magnesio, ferro e alluminio possono essere determinati, dopo la digestione del campione di cemento, tramite titolazione fotometrica con Optrode a 610 nm con vari indicatori. La determinazione del silicio avviene invece gravimetricamente.
- AB-070Determinazione polarografica dei nitrati in campioni di acqua, suolo ed estratti vegetali, succhi di verdura, carne e salumi, fertilizzanti, concime liquido, ecc.
Alla determinazione fotometrica dei nitrati vengono posti dei limiti, in quanto i rispettivi metodi (acido salicilico, brucina, 2,6-dimetilfenolo, reagente di Nessler dopo la riduzione del nitrato in ammonio) sono soggetti a interferenze. La determinazione potenziometrica diretta cono utilizzo di un elettrodo per nitrati ionoselettivo incontra delle difficoltà in presenza di grandi quantità di cloruro o di composti organici contenenti gruppi carbossilici. Con la determinazione dei nitrati con metodo polarografico è disponibile una procedura con cui, con un dispendio relativamente piccolo di tempo, vengono ottenuti risultati accurati praticamente privi di interferenze. Il limite di determinazione dipende dalla matrice ed è di circa 1 mg/L.
- AB-072Determinazione potenziometrica di mercurio o argento in presenza di alogenuri
Gli alogenuri interferiscono con la maggior parte delle determinazioni di mercurio o argento. Tuttavia, se il mercurio o l'argento vengono titolati con ioni di solfuro, si formano solfuri estremamente insolubili.Viene descritto un metodo semplice che consente la titolazione diretta di mercurio(II) o argento(I) in composti in presenza di alogenuri. La titolazione potenziometrica avviene in una soluzione alcalina tramite tioacetammide come titolante dopo la formazione del complesso EDTA.I composti organici insolubili in EDTA alcalino possono essere titolati anche dopo digestione Schöniger.
- AB-077Determinazione volumetrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer – Consigli e suggerimenti per la titolazione Karl Fischer volumetrica
In questo Application Bulletin si fornisce una panoramica della determinazione volumetrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer. Si descrive, tra l'altro, l'uso di elettrodi, campioni e standard idrici. Le procedure e i parametri descritti sono conformi alla norma ASTM E203.
- AB-100Determinazione biamperometrica di potassio e/o di ammonio
Il potassio (o l'ammonio) viene precipitato con sodio tetrafenilborato e il reagente in eccesso rititolato con tallio(I). L'indicazione del punto finale avviene in modo bivoltammetrico. L'ammonio viene registrato nella soluzione acida, ma può essere rimosso dalla soluzione alcalina tramite precedente ebollizione. Vengono riportati i metodi per la determinazione di potassio in compresenza di grandi quantitià di sodio, ammonio, calcio e magnesio.
- AB-101Titolazione complessometrica con il Cu-ISE
Questo bollettino descrive la titolazione complessometrica, potenziometrica di cationi metallici. Per l'indicazione del punto finale della titolazione viene utilizzato un elettrodo ionoselettivo in rame. Poiché questo non è direttamente sensibile agli agenti complessanti, alla soluzione viene aggiunto un corrispondente complessante di rame. Con l'elettrodo descritto è possibile determinare la durezza dell'acqua e analizzare le concentrazioni di metallo nei bagni galvanici, di sali metallici, di minerali e minerali metalliferi. I seguenti cationi sono stati determinati: Al 3+, Ba 2+, Bi 3+, Ca 2+, Co 2+, Fe 3+, Mg 2+, Ni 2+, Pb 2+, Sr 2+ e Zn 2+.
- AB-121Determinazione del nitrato con l'elettrodo iono-selettivo
È noto da anni che un consumo eccessivo di nitrati attraverso gli alimenti può causare cianosi, soprattutto nei bambini piccoli e negli adulti sensibili. Secondo lo standard dell'OMS, la soglia di pericolo si trova a una concentrazione della massa c(NO3-) ≥ 50 mg/L. Tuttavia, altri studi recenti hanno dimostrato che concentrazioni troppo elevate di nitrato nel corpo umano possono provocare (tramite i nitriti) la formazione di nitrosammine cancerogene e anche più pericolose.I metodi fotometrici noti per la determinazione dell'anione nitrato richiedono molto tempo e sono soggetti a un'ampia gamma di interferenze. Con l'aumento continuo dell'importanza dell'analisi del nitrato, è cresciuta anche la richiesta di un metodo selettivo, rapido e relativamente preciso. In questo Application Bulletin si descrive proprio un metodo del genere. In appendice è riportata una selezione di esempi di applicazioni in cui sono state determinate le concentrazioni di nitrato in campioni di acqua, estratti di terreno, fertilizzanti, verdure e bevande.
- AB-129Determinazione potenziometrica di orto, meta e polifosfati
Dopo la digestione acida, la soluzione campione viene preneutralizzata con idrossido di sodio per formare sodio diidrogeno fosfato. Esso viene miscelato con un eccesso di nitrato di lantanio e viene titolato l'acido nitrico liberato con idrossido di sodio.NaH 2PO 4 + La(NO 3) 3 → LaPO 4 + 2 HNO 3 + NaNO 3Il metodo di determinazione è adatto per grandi concentrazioni di fosfato.
- AB-130Titolazioni di cloro con indicazione potenziometrica
La titolazione potenziometrica è un metodo accurato per determinare il contenuto di cloruri. Per istruzioni dettagliate e suggerimenti per la risoluzione dei problemi, scarica il nostro Application Bulletin.
- AB-133Determinazione dell'ammoniaca con elettrodo iono-selettivo – Consigli e suggerimenti per una determinazione affidabile secondo gli standard comuni
Sebbene i metodi fotometrici noti per la determinazione di ammoniaca/ammonio siano precisi, essi richiedono una notevole quantità di tempo (tempo di reazione del metodo Nessler 30 minuti, tempo di reazione del metodo indofenolo 90 minuti). Un ulteriore svantaggio di questi metodi è rappresentato dal fatto che consentono di misurare solo soluzioni trasparenti. Le soluzioni opache vanno prima chiarificate mediante procedure che richiedono molto tempo. Questi problemi non si pongono con l'elettrodo iono-selettivo per ammoniaca. Quest'ultimo consente di eseguire misure facilmente nelle acque reflue, nei fertilizzanti liquidi e nelle urine, nonché negli estratti dal suolo. Soprattutto per i campioni di acqua pulita e di acque reflue, vi sono molte norme, ad esempio ISO 6778, EPA 350.2, EPA 305.3 e ASTM D1426, che descrivono l'analisi dell'ammonio mediante misura ionica. In questo Application Bulletin, si descrive la determinazione secondo tali norme, oltre alla determinazione di altri campioni, e si forniscono consigli e suggerimenti circa la gestione dell'elettrodo iono-selettivo per ammoniaca. La determinazione dell'ammoniaca nei sali di ammonio, del contenuto di acido nitrico nei nitrati e del contenuto di azoto nei composti organici con elettrodo iono-selettivo per ammoniaca si basa sul principio per cui lo ione di ammonio viene rilasciato come ammoniaca nel momento in cui si aggiunge soda caustica in eccesso:NH4+ + OH- = NH3 + H2OLa membrana esterna dell'elettrodo consente il passaggio dell'ammoniaca all'interno. La variazione del valore di pH nella soluzione interna dell'elettrolita viene monitorata mediante elettrodo di vetro combinato. Se la sostanza da misurare non è presente in forma di sale di ammonio, occorre prima convertirla in tale forma. I composti organici dell'azoto, soprattutto gli amminocomposti, vengono digeriti secondo il metodo Kjeldahl mediante riscaldamento con acido solforico concentrato. Durante il processo, il carbonio viene ossidato in biossido di carbonio, mentre l'azoto organico viene trasformato quantitativamente in solfato di ammonio.
- AB-137Determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer
Questo Application Bulletin fornisce una panoramica della determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer. Descrive, tra l'altro, il trattamento di elettrodi, campioni e standard idrici. Le procedure e i parametri descritti sono conformi alla norma ASTM E1064.
- AB-140Determinazione titrimetrica del solfato
Questo bollettino descrive tre metodi di titolazione potenziometrici, uno fotometrico, uno termometrico e uno conduttimetrico per la determinazione del solfato. Quale sia il metodo di indicazione più adatto dipende soprattutto dalla matrice del campione.Metodo 1: precipitazione come solfato di bario e di titolazione di ritorno del Ba 2+ in eccesso con EGTA. L'elettrodo iono-selettivo di calcio viene utilizzato come elettrodo indicatore.Metodo 2: come nel metodo 1, ma con l'elettrodo combinato tungsteno/platino.Metodo 3: titolazione con precipitazione in soluzione semi-acquosa con nitrato di piombo secondo la Farmacopea europea, usando l'elettrodo iono-selettivo di piombo come elettrodo indicatore.Metodo 4: titolazione fotometrica con nitrato di piombo, indicatore ditizone e Optrode 610 nm, adatto specialmente per basse concentrazioni (fino a 5 mg SO42- nella soluzione campione).Metodo 5: titolazione termometrica con precipitazione con Ba2+ in soluzione acquosa, particolarmente adatta per fertilizzantI.Metodo 6: titolazione conduttimetrica con acetato di bario conforme a DIN 53127
- AB-143Determinazione di agenti complessanti nei detergenti
Nell'Application Bulletin AB-076 viene descritta la determinazione polarografica di basse concentrazioni (da 1 a 100 mg/L) di NTA ed EDTA nelle acque. Poiché in alcuni paesi i fosfati nei detergenti sono stati sostituiti per legge, NTA, EDTA e citrato hanno assunto importanza come complessanti e builder.Questo Bullettin descrive la determinazione di grandi quantità di complessanti nei detergenti tramite titolazione potenziometrica. L'elettrodo di rame iono-selettivo (Cu-ISE) viene utilizzato come elettrodo indicatore. La determinazione dei complessanti non è disturbata da altri componenti spesso presenti nei detergenti.
- AB-177Determinazione automatica del numero di bromo e dell'indice di bromo nei prodotti petroliferi
Il numero di bromo e l'indice di bromo sono importanti parametri di controllo qualità per la determinazione dei legami alifatici doppi C=Cnei prodotti petroliferi. Entrambi gli indici forniscono informazioni sul contenuto di sostanze che reagiscono con ilbromo. La differenza tra i due indici sta nel fatto che il numero di bromo indica il consumo di bromo in gper un campione di 100 g, mentre l'indice di bromo indica il consumo in mg per un campione di 100 g.In questo Application Bulletin si descrive la determinazione del numero di bromo secondo le norme ASTM D1159, ISO 3839, BS2000-130, IP 130, GB/T 11135 e DIN-51774-1. Viene descritta la determinazione dell'indice di bromo per gli idrocarburi alifatici secondo le norme ASTM D2710, IP 299, GB/T 11136 e DIN 51774-2. Per gli idrocarburi aromatici, si descrive la determinazione dell'indice di bromo secondo le norme ASTM D5776 e SH/T 1767. Lo standard UOP 304 è sconsigliato per la determinazione del numero e dell'indice di bromo in quanto il solvente per la titolazione contiene cloruro di mercurio.
- AB-196Determinazione della formaldeide mediante polarografia
La formaldeide può essere determinata riduttivamente sul DME. A seconda della composizione del campione, può essere possibile determinare la formaldeide direttamente nel campione. In caso di interferenze, possono essere necessarie operazioni di preparazione del campione, ad es. adsorbimento, estrazione o distillazione. Vengono descritti due metodi. Nel primo metodo, la formaldeide viene ridotta direttamente nella soluzione alcalina. Le concentrazioni elevate di metalli alcalini o alcalino-terrosi possono causare interferenze. In tali casi è possibile applicare il secondo metodo. La formaldeide è derivatizzata con idrazina in idrazone e poi determinata polarograficamente in una soluzione acida.
- AB-209Acqua negli oli isolanti, negli idrocarburi e nei loro prodotti – Determinazione precisa e affidabile mediante titolazione Karl Fischer
Solo la titolazione Karl Fischer coulometrica è in grado di determinare con sufficiente precisione contenuti ridotti di acqua.In questo Application Bulletin si descrive la determinazione diretta ai sensi delle norme ASTM D6304, ASTM E1064, ASTM D1533, ASTM D3401, ASTM D4928, EN IEC 60814, EN ISO 12937, ISO 10337, DIN 51777 e GB/T 11146. La tecnica Oven è descritta ai sensi delle norme ASTM D6304, EN IEC 60814 e DIN 51777.
- AB-233Determinazione potenziometrica di tensioattivi anionici e cationici con elettrodi tensioattivi
I tensioattivi anionici possono essere titolati con tensioattivi cationici e viceversa. Questo bollettino descrive una varietà di sostanze che possono essere determinate in questo modo ed elenca le varie condizioni di lavoro e i parametri. In contrasto con la classica titolazione a due fasi secondo Epton, la titolazione con l'elettrodo anionico e cationico può avvenire senza cloroformio. Inoltre, con il metodo Epton il punto di equivalenza della titolazione in alcuni casi è difficile da riconoscere e la titolazione non può essere automatizzata.Un tensioattivo ISE costituisce in molti casi un rimedio ecologico. È stato appositamente sviluppato per l'uso nelle determinazioni con indicazione potenziometrica di tensioattivi.
- AB-264Metodi di titolazione per betaina
I due metodi di titolazione potenziometrica qui descritti consentono la determinazione del contenuto di betaina nelle soluzioni commerciali. Entrambi i metodi non sono adatti per la determinazione del contenuto di betaina nelle formulazioni. Le possibilità e i limiti di entrambi i metodi vengono presentati, così come le caratteristiche speciali e le possibili fonti di disturbo. Il bollettino spiega le basi teoriche più importanti e dovrebbe aiutare gli utenti a sviluppare un proprio metodo di titolazione specifico del prodotto.
- AB-268Titolazione potenziometrica di tensioattivi e farmaci: una panoramica
Questo bollettino fornisce una panoramica sulla varietà di tensioattivi e composti farmaceutici che possono essere determinati per titolazione potenziometrica. Per l'indicazione del punto finale della titolazione, Metrohm offre cinque elettrodi tensioattivi diversi: lo Ionic Surfactant, l'High Sense, il Surfactrode Resistant, il Surfactrode Refill e l'elettrodo NIO. La produzione di ciascun titolante e il loro titolo sono descritte in dettaglio. Inoltre, il bollettino contiene una raccolta tabellare di oltre 170 applicazioni collaudate nel campo delle analisi tensioattive e farmaceutiche. Questa guida vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo: con uno sguardo apprenderete dalla tabella quale elettrodo tensioattivo e titolante sono particolarmente adatti per il vostro prodotto.
- AB-269Determinazione potenziometrica dei tensioattivi ionici tramite titolazione a due fasi con Surfactrode
Sulla base di diversi esempi pratici, questo bollettino descrive la titolazione a due fasi potenziometrica di tensioattivi ionici in materie prime e in molte altre formulazioni.Due elettrodi tensioattivi, il Surfactrode Resistant e il Surfactrode Refill, consentono di eseguire questo tipo di titolazione tensioattiva in analogia con la classica "titolazione Epton" e con un elevato grado di automazione. I risultati così ottenuti si correlano ottimamente con quelli della titolazione Epton. Il cloroformio, tossico, cancerogeno e pericoloso per l'ambiente, può essere sostituito con altri solventi quali metilisobutilchetone o n-esano.
- AB-275Titolazione potenziometrica a due fasi di tensioattivi anionici nel detersivo in polvere e liquido
La titolazione a due fasi con indicazione potenziometrica è un metodo universale per la determinazione dei tensioattivi ionici nei detergenti. I risultati ottenuti sono comparabili con quelli della classica titolazione a due fasi secondo Epton (sistema indicatore misto blu disulfina / dimidio bromuro). Questo bollettino illustra i vari parametri che possono influenzare una titolazione tensioattiva potenziometrica. Le informazioni fornite consentono agli utenti di determinare con precisione la concentrazione dei tensioattivi anionici in quasi tutte le formulazioni.
- AB-307Determinazione del solfato nei fertilizzanti fosfatici granulari con 859 Titrotherm
Il solfato può essere rapidamente e facilmente titolato termometricamente utilizzando una soluzione standard di Ba come titolante. Nell'industria, la procedura diffusa è applicata alla determinazione di solfato in processi umidi di acido fosforico. Questo bollettino tratta la determinazione del solfato nei fertilizzanti granulari come MAP (fosfato monoammonico), DAP (fosfato diammonico) e TSP (perfosfato triplo). I risultati sono riportati come percentuale di zolfo elementare, %S.
- AB-308Determinazione del solfato nell'acido fosforico (campioni di fertilizzanti liquidi) con 859 Titrotherm
Il solfato può essere rapidamente e facilmente titolato termometricamente utilizzando una soluzione standard di Ba come titolante. Nell'industria, la procedura diffusa è applicata alla determinazione di solfato in processi umidi di acido fosforico.